Mogol racconta Mogol, a Foggia una serata tra musica e parole

Inizio in grande stile per nuova rassegna teatrale 2019/2020 del Teatro Umberto Giordano di Foggia che, mercoledì 13 novembre (in replica giovedì 14) alzerà il sipario su “Mogol racconta Mogol”, uno spettacolo denso di storie, ricordi, impressioni, emozioni legate ad ogni sua produzione.

Un racconto appassionato del più noto paroliere e poeta della canzone italiana, intrecciato all’interpretazione magistrale delle indimenticabili canzoni di Lucio Battisti, ricordando lo storico sodalizio che ha unito i due artisti, oltre ai brani scritti per Mina, Riccardo Cocciante, Adriano Celentano, Gianni Morandi e Lucio Dalla. Ad eseguirli la voce di Monia Angeli, accompagnata dal pianista Stefano Nanni. In scaletta, pezzi indimenticabili come “Mi ritorni in mente”, “Anche per te”, “La canzone del sole”, “Fiori rosa, fiori di pesco”, “29settembre”, “Emozioni”, “Mi ritorni in mente”, “Pensieri e parole”, “Un Amico in più”, “Vita”, “Oro”, “L’emozione non ha voce” e tanti altri.

Fra parole e musica, Mogol si racconterà al pubblico, svelando alcuni aneddoti legati alla sua collaborazione con Battisti e con altri big della musica italiana. Nella sua carriera non sono mancate le difficoltà, compensate dalle innumerevoli soddisfazioni e dall’affetto della gente che ha sempre apprezzato il suo impareggiabile talento.

Il poeta della musica italiana

Giulio Rapetti, in arte Mogol, è senza dubbio il più celebre autore italiano di testi per canzoni, conosciuto e amato per il sodalizio artistico con Battisti. La sua penna ha firmato i testi dei più grandi artisti italiani, da Caterina Caselli a Bobby Solo, dai Dik Dik all’Equipe 84, passando per Mango, Riccardo Cocciante, Adriano Celentano, Rino Gaetano, Luigi Tenco e molti altri ancora.

Ma Mogol è produttore discografico e scrittore, oltre ad aver legato il suo nome alla nascita della Nazionale italiana cantanti, fondata da lui insieme ad altri artisti nel 1975 per finalità benefiche.