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Oltre le gambe c’è di più. È proprio il caso di dirlo, se parliamo della sesta edizione di Miss Progress International-Donne per il Progresso, l’evento in cui la bellezza ricopre solo un ruolo marginale, lasciando spazio alla cultura e all’integrazione.
Per dieci giorni, dal 21 al 30 settembre, la Puglia sarà ancora una volta la location ospitante per le Ambasciatrici del Progresso che giungeranno da ogni angolo del mondo per affrontare temi delicati riguardanti l’Ambiente, la Salute e i Diritti Umani. Da Santa Maria di Leuca alle Grotte di Castellana, passando per il quartiere delle ceramiche a Grottaglie e l’oasi del WWF a Torre Colimena, ogni concorrente sarà coinvolta in un vero proprio percorso multisensoriale attraverso le bellezze del tacco d’Italia, portando con sé un progetto sociale. Sarà una giuria a valutarne i contenuti per decretare poi la vincitrice. È dell’associazione culturale In Progress di Carosino il merito di aver ideato questo format innovativo e unico al mondo che, attraverso un intenso programma di attività, accompagnerà le concorrenti e i loro accompagnatori in un viaggio di scoperta nella meravigliosa terra di Puglia.
Due le strutture scelte per accogliere il gruppo multietnico: il Messapia Hotel e Resort di Santa Maria di Leuca, dal 21 al 23 settembre, e il Grand Hotel dei Cavalieri di Campomarino di Maruggio, fino al termine della manifestazione. Nel Castello Muscettola di Leporano (TA), venerdì 28, sarà svelato – in diretta streaming mondiali – il nome della Miss che susseguirà la filippina Jedaver Pancho Opingo, vincitrice dello scorso anno e ospite d’onore dell’evento. Sabato 29, invece, ad Avetrana, si terrà l’ultimo appuntamento in programma, a cura della Pro Loco cittadina, che regalerà un pomeriggio in stile “Anni ‘50” dedicato all’olio extra-vergine d’oliva.
Cultura, integrazione sociale e progresso saranno dunque gli ingredienti essenziali di questo evento, nato con l’intento di contribuire a rendere il mondo un posto migliore.
