Home » Ricette Pugliesi » Primi piatti pugliesi »
Indice [ ]
Tra le ricette della cucina pugliese, non può mancare la pasta fresca fatta in casa. Una di queste è un classico della cucina salentina: stiamo parlando dei maccaruni, detti anche minchiareddhi. Così come si evince dal nome, si tratta di veri e propri maccheroni conditi con salsa di pomodoro, uno dei primi piatti pugliesi più buoni e genuini della tradizione.
I veri intenditori amano esaltare il sapore dell’insieme aggiungendo un pizzico di ricotta scuanta. Con questa espressione si è soliti indicare la ricotta forte, che i pugliesi pronunciano in maniera differente a seconda delle varie declinazioni regionali: “ascuanta”, “scante”, “scquante”, “ashcande”, “skanta”. A prescindere dagli appellativi con cui è identificata, la ricotta forte è l’ingrediente cardine di numerose altre ricette tradizionali pugliesi. A tal proposito, è impossibile non nominare anche gli strascinati con ricotta scuanta, spesso serviti le domeniche d’estate come valida alternativa al ragù di braciole.
Per preparare questi maccaruni serve solo farina di grano o di orzo e acqua. L’impasto che viene a crearsi viene lavorato con uno strumento quasi magico, “lu fierru te la pasta”, un vero e proprio fil di ferro quadrato di pochi millimetri su un diametro di 30 centimetri circa. Così come per le orecchiette fatte a mano, anche i minchiareddhi hanno bisogno della sapienza di mani abili e gentili per essere realizzati sotto forma di maccheroncini perfetti.
Una volta aver preparato tutti i tubettini, puoi procedere con la cottura. All’interno di questi maccheroni salentini i sapori si incontrano fondendosi, dando origine a un profumo unico che parlerà di Puglia ad ogni forchettata.
Scegli altre categorie: