“Mi amavi ancora…” con Ettore Bassi e Simona Cavallari a Nardò

«Non mi capita spesso di leggere un testo teatrale e arrivare a commuovermi». Parola di Stefano Artissunch, regista dello spettacolo “Mi amavi ancora…” che andrà in scena al Teatro Comunale di Nardò venerdì 25 gennaio. Sul palco, due nomi particolarmente noti al grande pubblico, Simona Cavallari ed Ettore Bassi, che daranno voce all’avvincente testo firmato dal francese Florian Zeller, premiato dall’Accademia Francese per la Nuova Drammaturgia.

Colpi di scena e umorismo scandiscono il racconto, in cui il passato e il presente giocano a nascondino come la verità e la menzogna, accompagnando la protagonista nel suo viaggio di ricerca interiore ed esteriore.

La trama

Anna, vedova dello scrittore e drammaturgo Pierre, da poco scomparso in un incidente d’auto, si dedica a mettere ordine ai suoi documenti. Proprio rovistando tra i suoi effetti personali, si imbatte negli appunti di una nuova commedia che tratta di un uomo sposato, scrittore, appassionato ed innamorato di una giovane attrice. Ecco che si insinua in lei il dubbio del tradimento che si evolve subito in un’indagine febbrile: Anna, persuasa che il testo sveli proprio l’infedeltà di Pierre, decide di andare alla ricerca di questa donna.

In questa disperata ricerca della verità, la vedova si appella ai suoi ricordi e chiede sostegno a Daniel, migliore amico di Pierre, un personaggio brillante e forse segretamente innamorato di lei, che con molta dolcezza cerca di rassicurarla, riuscendoci solo in parte. A questo punto, Anna decide di rivolgersi all’attrice Laura Dame, menzionata nelle note della commedia del marito, perché riversa su di lei ogni sospetto. Interroga il passato, riavvolge la sua vita per portare a galla la verità.

Lo spettatore si trova, dunque, dinnanzi a poche certezze e molti dubbi, empatizzando con l’apprensione della protagonista, tra risate, paura e fantasia.

Completano il cast dello spettacolo – prodotto da Synergie Teatrali e Artisti Associati – Giancarlo Ratti e Malvina Ruggiano. Le scene sono di Matteo Soltanto e i costumi di Marco Nateri.