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La posizione strategica di Mesagne le valse l’appellativo di “Città di mezzo” (Messania) sull’antico percorso Oria-Brindisi. Fa oggi parte dell’Associazione Rete Italiana Città Sane (OMS) ed è una delle città più popolose del Salento.
La storia di Mesagne inizia parecchio indietro nel tempo, fu un importante centro messapico di cui tra l’altro è stata scoperta la necropoli; successivamente sotto il dominio romano fu vicus di Brindisi.
Dalla villa comunale, attraverso la seicentesca Porta Grande, si giunge nei pressi del Castello la cui prima edificazione risale al 1062, successivamente fu distrutto dai Saraceni assoldati da Manfredi di Svevia e poi nel 1254 fu fatto ricostruire dallo stesso Manfredi munendolo di torri e fossato, successivamente fu nuovamente ristrutturato e rimaneggiato. All’interno del Castello è allestito il Museo Archeologico Comunale “Ugo Granafei” qui sono conservati documenti riferibili alla necropoli preromana, una collezione numismatica e reperti provenienti dalla collezione privata di Granafei.
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Accanto al Castello sorge la Chiesa di S. Anna, edificata durante gli ultimi due decenni del ‘600, è un bell’esempio di rococò pugliese. All’interno sono conservate ed esposte varie tele e statue di cartapesta realizzate da artigiani locali.
Sempre nei pressi di Porta Grande si trova la monumentale Chiesa Madre la cui facciata è divisa in tre ordini riccamente impreziositi da numerose statue. L’interno è a croce latina, molto bello l’altare di marmi policromi e dietro di esso gli stalli settecenteschi del coro. Numerosi i quadri e le statue in cartapesta.
All’ingresso di Mesagne, provenendo da Brindisi sorge la Chiesetta di S. Lorenzo, costruita tra il V ed il VI secolo, ha impianto basilicale a tre navate ed i restauri hanno permesso di far affiorare parti degli affreschi risalenti al XV secolo.
A pochi chilometri dal centro abitato, sulla strada che porta a Torre Santa Susanna si trova la chiesetta di origini bizantine di S. Pietro a Crepacore, costruita in tufo sulle rovine di una villa romana. Dall’esterno l’aspetto è quello di una fortezza, l’interno e diviso in tre navate e sulle pareti sono ancora visibili parti degli affreschi che un tempo abbellivano l’intera chiesa. All’esterno vi è un piccolo parco archeologico con i reperti rinvenuti durante le opere di restauro della chiesa.
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Una tabella riepilogativa dei principali luoghi di interesse storico, culturale e paesaggistico.
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Ecco come raggiungere Mesagne comodamente con i principali mezzi di trasporto disponibili.