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La mente, inevitabilmente è volata al disastro ferroviario maturato martedì sulla tratta Andria-Corato, dove 23 persone hanno perso la vita a seguito di uno scontro frontale fra due treni. Attimi di panico a Mesagne, dove ieri mattina tre auto sono rimaste bloccate fra le sbarre del passaggio a livello di via San Vito. La denuncia, fatta via Facebook e per mezzo di telefonate da un cittadino, Mimmo Rogoli, ha permesso il tempestivo intervento del comando di polizia municipale, guidato da Bartolomeo Fantasia, e l’assenza di gravi esiti.
Il tutto è avvenuto poco dopo le 10,30. In via San Vito, uno degli snodi cruciali della viabilità di Mesagne,: una lunga fila di auto ferme su entrambi i lati del passaggio a livello, nell’attesa che le sbarre si alzassero, mentre da pochi istanti era passato sui binari un treno delle Ferrovie dello Stato proveniente da Brindisi e diretto verso Latiano. Da lì a poco il convoglio sarebbe arrivato a Mesagne. È stato il comandante della polizia municipale a lanciare l’allarme scongiurando così un incidente. Mentre le macchine defluivano a passo di lumaca, dopo appena un minuto dal momento in cui si sono sollevate (da quanto riferito da numerose persone), le sbarre hanno cominciato a riabbassarsi. Gli automobilisti che non avevano ancora impegnato il passaggio a livello, avendo visto la luce rossa del semaforo, hanno fatto in tempo a fermarsi. In tre sono rimasti però sorpresi, ma grazie all’aiuto degli altri presenti , sono riusciti a posizionarsi a ridosso delle sbarre, liberando la rete ferroviaria.
L’ufficio stampa di Rfi (Reti ferroviarie italiane) fa sapere che l’accaduto è riconducibile “al mancato rispetto delle norme del Codice della strada”. Rfi precisa che “non vi è stato alcun problema legato alla sicurezza, in quanto all’interno del passaggio a livello ci sono delle apposite aree di ricovero delle auto, tant’è che oggi entrambi gli automobilisti hanno parcheggiato in tali aree di ricovero e nel momento in cui è passato il treno la sede ferroviaria era libera: gli automobilisti devono rispettare le norme del codice della strada, gli avvisi acustici e luminosi e quando vedono le sbarre che si abbassano devono mettersi oltre le medesime sbarre”. A detta di Rfi oggi non ci è stato alcun rischio per la sicurezza degli automobilisti. “Se le macchine avessero sfondato le sbarre – fa sapere ancora l’ufficio stampa – il sistema di sicurezza avrebbe bloccato tutta la circolazione ferroviaria, fino all’arrivo dei tecnici e delle forze dell’ordine”.
Data: 15 Lug 2016
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