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È molto atteso lo spettacolo di questa sera, 3 novembre, al teatro Curci di Barletta, con La Medea e il Teatro Patologico di Dario D’Ambrosi. Lo spettacolo con due date tra Andria e Barletta, prima che la compagnia parta ad esibirsi a Milano e poi negli USA promette grandi rese scenografiche. Il “Patologico” vede protagonisti due barlettani, Francesco Maria Crudele, in arte Papaceccio e il compositore Francesco Santalucia.
In scena si incontrano ragazzi con disabilità e professionisti del settore, tra cui Celeste Moratti, Sebastiano Somma che interpreta Creonte, Paolo Vaselli che interpreta Giasone e Michela D’Ambrosi che interpreta Glauce. Focus centrale dell’adattamento è l’insieme tra corpo e linguaggio dove il corpo si fa lingua e comunicazione nella forza della musica di Santalucia e Papaceccio.
Un miscuglio linguistico che porta in scena il greco antico e l’italiano, dopo un attento lavoro di studio e consulenze in ambito filologico. I momenti sono segnati dalle emozioni contrastanti che caratterizzano questa commovente storia.
Prima dello spettacolo “Medea” presso il Teatro Curci di Barletta, si terrà un incontro tra il regista Dario D’Ambrosi e la compagnia del Teatro Patologico presso il foyer del teatro alle 19:30. Lo spettacolo già andato in scena il 3 novembre presso l’Auditorium Riccardo Baglioni di Andria, si terrà il 5 novembre, in occasione del G7 Mondiale della Salute, a Milano nel Teatro Franco Parenti, per la tappa conclusiva del progetto “Medea”. Un progetto esclusivo che vede per la prima volta esibirsi ragazzi diversamente abili, che si esibiranno successivamente nel Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite a New York.
Il progetto ideato da Dario D’Ambrosi in collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata”, Euroma2 e l’Istituto Lorenzo De’ Medici, ha lo scopo di portare in scena una versione tutta particolare della Medea di Euripide, concludendo un ben riuscito percorso teatrale con la scuola di formazione teatrale per ragazzi diversamente abili ne “La Magia del Teatro”.