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Masserie in Puglia, il fascino della storia pugliese sino ai giorni nostri

Masserie in Puglia, il fascino della storia pugliese sino ai giorni nostri

Il fascino storico e culturale di luoghi immersi nella natura come le masserie in Puglia, resta immutato nel tempo, parlando di tradizioni, folclore e tempi che furono. Luoghi di grande bellezza dove la natura incontra la necessità, le masserie sono strutture in cui una serie di edifici rurali rappresentavano nel loro insieme un’antica azienda agricola. In particolare queste strutture sorsero nel meridione, specialmente in Puglia, dove presero il nome dalle “masserizie”, ovvero le suppellettili, i mobili e gli attrezzi, volti all’uso contadino.

Ora queste strutture, seppur immerse completamente nella natura, consentono di vivere il fascino della storia e della naturalezza, in un soggiorno dotato di tutti i comfort. Nel corso del tempo infatti le masserie sono state rivalutate, ristrutturate e trasformate nelle loro funzioni. In Puglia sono diventate sale ricevimenti, ristoranti e qualche volta anche luoghi in cui alloggiare. Un vero e proprio rifugio insomma dalla vita di tutti i giorni, dove per ricaricare le batterie basta passare qualche ora a contatto con la natura, godendo del buon cibo, immersi nel verde rigoglioso della flora pugliese. Le masserie in Puglia si sono conservate con grande cura ed in particolar modo tra le più affascinanti di queste antiche aziende, diverse sono situate in Valle d’Itria, in campagna in provincia di Taranto, Bari, Brindisi, Lecce e Capitanata, ovvero nelle tradizionali zone ad uso agricolo.

In origine queste strutture erano sia di volume che di estensione notevole, custodendo al loro interno, oltre che le altre strutture, anche depositi di animali e cibo, che si conservavano in grandi costruzioni di pietra all’interno delle quali vivevano contadini, pastori e proprietari. Quelle che appartenevano alle famiglie più ricche erano anche fortificate e munite di cinte murarie oltre che di torri difensive. Prodotto dalla colonizzazione dei baroni di vaste aree interne, sia abbandonate che incolte tra il XVI ed il XVIII secolo, furono il risultato della riforma emanata dalla Spagna secondo la quale concedeva ai nobili del Regno delle Due Sicilie le licenze opportune per il ripopolamento delle zone.

Negli anni ’90 grazie all’intensa azione di recupero delle storiche masserie si è dato vita in molti di questi luoghi ad agriturismi e bed & breakfast, garantendo la salvaguardia e la conservazione di questi monumenti di storia. Delle strutture che nel loro complesso rappresentavano più ampiamente un’organizzazione geo-economica legata al latifondo, che si identificano ai giorni nostri come simbolo dell’antica ricchezza delle classi aristocratiche e della borghesia ora sono la riproposizione di uno schema antico in chiave moderna, dove spesso per staccare davvero la spina è possibile gustare del buon cibo, talvolta immersi in ulivi centenari.

Masserie in Puglia

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