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Nel basso Salento, nascosta tra gli scogli e le costa rocciosa, si insinua la piscina di Marina Serra, un’ansa di acqua cristallina, a forma di mezzaluna, che sfocia nel mare a distanza di pochi metri.
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Questo piccolo rifugio naturale a cielo aperto si trova precisamente nel comune di Tricase ed è legato ad una misteriosa leggenda: in questo luogo viveva un principe che, alla richiesta da parte del suo popolo di erigere una chiesa, si rivolse al diavolo promettendogli un’ostia consacrata e un animale in sacrificio. L’edificio fu costruito ma la promessa non fu mantenuta dal principe, così il diavolo si vendicò staccando le campane dalla chiesa e scaraventandole proprio in questo angolo di mare. Si dice infatti che nelle giornate più ventose, in questo luogo si può sentire il suono delle campane.
Marina Serra è il nome della località balneare nel comune di Tricase; durante l’estate la zona è affollata di turisti e pugliesi che si recano soprattutto in questa vera e propria piscina naturale, data la presenza di una parete rocciosa irregolare che funge da scaletta e permette ai bagnanti di immergersi con facilità nell’acqua oppure sedersi e accomodarsi al sole.
A Marina Serra è possibile trovare anche altri luoghi caratteristici: la Torre Palane, eretta nel XVI in difesa dalle incursioni marittime dei saraceni, la Chiesa Maria Santissima Assunta in cielo, risalente al XIV secolo, formata da piombatoie, elementi architettonici dai quali venivano riversati pietre e liquidi roventi sui nemici. Il santuario ospita tre altari, uno dei quali in pietre leccese, possiede un’opera di Finoglio, artista del periodo Barocco e ammiratore di Caravaggio.
La piscina naturale di Marina Serra è un angolo di pace, nascosto tra la terra e il cielo, un’insenatura piccola e trasparente, avvolta da un recinto roccioso e una leggenda ancora da raccontare.
Per arrivare a Marina Serra bisogna percorrere la superstrada SS 16 fino all’uscita di Lecce. A questo punto, non appena arrivati nel capoluogo salentino, imboccare la via del mare fino a San Cataldo e poi proseguire verso sud seguendo la litoranea e le apposite indicazioni.
Data: 26 Apr 2021
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Si ringrazio il sindaco x i posacenere e cestini a volonta