Freddo e maltempo, a Taranto volontari in strada per aiutare cani e gatti randagi

I segni della recente ondata di freddo, con altri giorni di maltempo che si approssimano all’orizzonte, sono ancora evidenti sulla Puglia. Un disagio per oltre 4 milioni di abitanti del tacco d’Italia, ma anche per i tanti animali che vivono per strada. E’ per questo che a partire dal 13 gennaio alcuni giovani della Asd ‘New Educane’ di Taranto, realtà che si occupa del benessere e dell’addestramento dei cani tutto l’anno, su base volontaria hanno costruito in strada ricoveri temporanei per cani e gatti per proteggerli dal freddo in questi giorni caratterizzati da neve e temperature glaciali, piccole cucce di fortuna realizzate con vecchie coperte, traverse, polistirolo, cartone e buste di plastica.

“Abbiamo bisogno di:

• cibo secco e umido cane/gatto
• coperte, vecchi maglioni e qualsiasi tessuto che possa essere fonte di calore
• cuccette di qualsiasi dimensione per ambienti esterni o materiale che si possa utilizzare per la creazione di queste
• traverse per chi, più disagiato, non può affrontare simili temperature in strada (ed è ora al sicuro)
• tanto… TANTO cuore… perchè spesso solo il nostro impegno e dedizione non bastano!!!” scrivono i volontari in merito.

Iniziativa istituita per l’intero weekend

L’iniziativa è stata “sposata” da Pet Garden che, nelle giornate di venerdì 13 e sabato 14 gennaio, ospiterà i volontari della A.S.D. “New Educane” nella propria struttura in Contrada Palumbo sulla Via per Leporano, appena fuori Talsano. Nell’occasione i giovani volontari si sono prodigati anche per portare cibo e acqua agli ospiti dei loro rifugi improvvisati. In previsione del ritorno del grande freddo nei prossimi giorni, i giovani hanno organizzato una raccolta di generi di prima necessità da destinare sia ai canili del territorio, per aiutarli ad alloggiare meglio i cani, sia per continuare a sostenere i randagi a quattro zampe che vivono in strada. Un atto di amore, realizzato in vista dell freddo, di fronte al quale il calore del cuore di questi animali da solo non può bastare, e ora hanno bisogno di una mano per continuare la loro opera.