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Quello che andrà in scena il 4 e 5 marzo al Teatro Umberto Giordano di Foggia è uno dei capolavori più celebri generati dal genio shakespeariano, “Macbeth”, che sul palco prende vita in uno spettacolo diretto e interpretato da Franco Branciaroli.
Tragedia complessa e cupa, “Macbeth” è un’esplorazione nell’animo umano dove albergano ambizione e violenza, un viaggio lungo sentieri di sangue e tenebre che affondano le radici in un malessere interiore.
Infatti, la vicenda si sviluppa in uno spazio scenico che proietta i sentieri più oscuri e gelidi della mente dell’uomo, attraverso luci oniriche e spettrali e costumi barocchi.
Il registra restituisce una rilettura radicale del testo shakespeariano, un Macbeth prigioniero di visioni, insicuro e manipolato dalla potenza della Magia Nera, incarnata nel fascino cupo delle Streghe e di Lady Macbeth.
«Non è perfido ma non è neanche buono, non è simpatico ma neanche detestabile. Macbeth è un debole manipolato dalle donne, un crudele per caso. Un personaggio ambiguo, ad alto rischio per un attore», spiega Branciaroli, interprete sulla scena di quel campione di ambiguità.
Benché sia un uomo valoroso e poco incline ad azioni disoneste o violente, Macbeth decide di uccidere il re per soddisfare e preservare la sua ambizione al trono regale, incoraggiato dalla brama di potere della moglie.
Pertanto si rivela un uomo sanguinario non per crudeltà, ma perché accecato dal terrore della realtà.
Tuttavia la spirale di violenza genera ben presto altra violenza. È il sangue a macchiare l’intera tragedia, segno indelebile della colpa che giace nelle coscienze di Macbeth e della sua consorte, e che condurrà entrambi alla morte nel giro di pochi giorni.
«L’obiettivo dello spettacolo è quello di trasformare la realtà in una sorta di continuazione del sogno. Macbeth avanza nel sangue come dentro un sogno dal quale non ci si desta più».
Ed è proprio nella sua forza tragica, nella bellezza di questa visione onirica, nella sua potente e oscura ambientazione, che è possibile ritrovare non solo l’immensità dell’universo shakespeariano ma anche la grandezza di uno spettacolo avvincente, misterioso e ricco di colpi di scena.
Foggia
Teatro Umberto Giordano
Piazza Cesare Battisti
ore 20:30
ingresso a pagamento
Info. 0881773883
