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Visitare la Puglia non vuol dire necessariamente partire alla ricerca di località conosciute come Vieste, Polignano a Mare, Alberobello o Salento (giusto per citarne alcune). La bellezza della nostra regione è proprio da ritrovare nelle piccole cose, la cui semplicità e genuinità sono in grado di affascinare e conquistare già dal primo colpo. Se sei un avventuriero e un turista poco convenzionale, sarai sicuramente alla ricerca di alcuni dei luoghi insoliti della Puglia.
Se il distanziamento sociale è tuo intimo compagno di viaggio, sei nel posto giusto: non ti assicuriamo che i 6 posti nascosti della Puglia (ne abbiamo scelto uno per ogni provincia) che ti elencheremo siano senza nessuno, ma di certo potrai godere di una vacanza nella nostra regione senza essere circondato da turisti desiderosi di tornare a casa solamente con il selfie perfetto!
Cercare su Google: “Quando è meglio andare in vacanza in Puglia” non ti darà la risposta corretta. A meno che tu non sia alla ricerca di una vacanza al mare, ogni stagione dell’anno è perfetta per lasciarsi conquistare dalle particolarità della nostra regione.
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Conosciuta principalmente per il suo meraviglioso golfo, Manfredonia è in realtà una città alle pendici del Gargano che riserva numerose sorprese. La ricchezza di questa località è presente già nel suo nome: il posto prende il nome dal figlio di Federico II Manfredi, che decise di costruirla per ospitare gli abitanti della vicina Siponto.
A conferma di ciò c’è il suo maestoso castello, un esempio di architettura difensiva svevo-angioina al cui interno c’è oggi il Museo Archeologico Nazionale del Gargano. Punto strategico per visitare anche le limitrofe cittadine dello Sperone d’Italia, Manfredonia offre tra le sue strade numerosi edifici religiosi e civili di particolare interesse architettonico.
Approfondisci su: Castello di Manfredonia, passato svevo angioino di Puglia
Spostandoci nella provincia di Barletta-Andria-Trani c’è Minervino Murge, piccola ma graziosa località nell’entroterra. Patria del fungo cardoncello e della buona cucina pugliese, a pochi passi dal suo centro abitato è presente un particolare luogo di culto, la grotta di San Michele (da non confondere con l’omonima di Monte Sant’Angelo).
Scopri di più su: Grotta di San Michele, il culto micaelico di Minervino Murge
Da non perdere è anche il suo quartiere più antico, di epoca medievale che ha mantenuto le sue caratteristiche architettoniche originali: “scesciola”. Imperdibile, inoltre, è il suo affaccio, a 429 metri di altezza, sull’altopiano delle Murge, prerogativa che gli ha attribuito il nome di “Balcone di Puglia”.
Nessuna località famosa come Polignano a Mare, Bari stessa, Alberobello o Monopoli: all’interno della nostra lista di luoghi insoliti della Puglia non poteva mancare la deliziosa Giovinazzo.
A pochi chilometri dal capoluogo regionale, questa cittadina affacciata sull’Adriatico non gode delle attenzioni che meriterebbe: oltre alla sua cattedrale a pochi passi dal mare, in questa località è possibile ritrovare riferimenti della sua storia, risalente addirittura all’età del Bronzo. Ideale anche per una vacanza estiva, Giovinazzo è il luogo ideale in cui trascorrere dei giorni, poco lontani dalle ‘distrazioni’ della grande metropoli.
Scopri di più su: Cattedrale di Giovinazzo, perfetto mix tra romanico e barocco
Spostandosi nel brindisino ti consigliamo di visitare il borgo di Mesagne. Oltre a fare parte dell’Associazione Rete Italiana Città Sane, questa meraviglia in provincia di Brindisi raccoglie nel suo territorio il suo glorioso passato, risalente ai Messapi.
Meta ideale che permette anche di visitare le bellezze limitrofe, Mesagne è costituita da un grazioso centro storico e da un tipico castello risalente all’epoca normanna-sveva. Oltre al maniero, passeggiando tra le sue vie si potrà apprezzare una Puglia particolarmente autentica e genuina, ancora radicata alle sue tradizioni.
Scopri di più su: Castello di Mesagne, ennesima bellezza normanno-sveva di Puglia
La nostra lista non può che procedere con Acaya, un antico borgo rinascimentale appartenente alla provincia di Lecce.
L’accesso alla cittadina avviene attraversando una porta che interrompe le spesse mura sulla quale si trova una statua settecentesca di Sant’Oronzo, protettore di Acaya. Il suo centro storico, dalla pianta regolare, è costituito da tre strade da est ad ovest e sei che le tagliano da nord a sud. Anche se sembrano poche, queste saranno abbastanza per farti innamorare di questa località.
Nel tarantino, invece, è presente Grottaglie, cittadina abitata sin dal Paleolitico. Tra le sue affascinanti vie del centro storico, è oggi possibile apprezzare l’antica arte della lavorazione della ceramica, le cui tecniche si tramandano di generazione in generazione. Immancabile, come in gran parte dei centri pugliesi, è una visita al suo castello storico.
Data: 25 Feb 2022
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