Home » Puglia Blog »
Scorrano è un piccolo comune di 6mila abitanti della provincia di Lecce, famoso per le sue luminarie capaci di decorare a giorno le vie che lo compongono in occasione di Santa Domenica, santa patrona locale. Le luci rientrano tra le costanti di ogni festa cittadina del sud Italia, insieme alla presenza di giostre, stand di ogni genere, fuochi pirotecnici e processioni con bande musicali.
Domenica, figlia di Doroteo ed Arsenia, nacque nel 287 d.c. a Tropea, città calabrese, quando a Roma imperava Diocleziano Augusto. Consacrò sin da giovanissima la sua vita alla religione cristiana, rifiutando di sposarsi e venendo così denunciata presso l’Impero Romano, che perseguitava tutti i fedeli con crudeltà. Costretta a rinnegare la sua fede la Santa non cedette, vedendosi separata dalla sua famiglia, denudata, fustigata e affidata a donne di malaffare.
Il ricorso alla preghiera era l’unico rifugio e fonte di consolazione per Domenica, condannata a morte sbranata dalle fiere, mentre queste, per privilegio inspiegabile, si mostrarono con lei mansuete. Dovettero procedere all’esecuzione personalmente, una via del tutto eccezionale all’epoca.
La città di Scorrano, che ora ogni anno celebra la Santa con le sue particolari luminarie, deve la sua devozione al momento in cui Domenica apparve sulla cima delle mura comunali quando per le strade imperversava il morbo della peste, liberando la terra leccese dalla terribile malattia. È per questo evento, insieme a una serie di altri miracoli accaduti nel corso dei secoli, che la Patrona locale è celebrata con così tanta cura, in una maniera tale da rendere l’evento celebre in tutto il sud Italia per la sua grandezza. Archi, cassarmoniche, spalliere, frontoni, gallerie, si uniscono in un ensemble di luminarie così armonico da lasciare stupito e ammirato ogni passante.
Le ragioni di questo successo per la Festa Patronale di Scorrano sono molte, come la cura riposta nella scelta dei colori e delle luci da parte dei vari paratori. L’architettura delle strutture interessate è realizzata con la stessa cura riposta nello studio dei grandi edifici, sia sul piano prospettico che scenografico.
C’è inoltre una cura nella selezione dei materiali che rende le varie luminarie di Scorrano tra le più leggere e resistenti d’Italia. Una vera e propria cultura nata ben prima dell’invenzione dell’elettricità, dapprima come festosa celebrazione religiosa, poi aprendosi a un’impronta più laica tuttavia dedicata a festeggiare con magnificenza una delle più grandi occasioni di comunione del comune del leccese.
La tradizione degli addobbi con le luminarie proviene direttamente dall’epoca barocca, che a Scorrano è documentata almeno dal 1549. Comunque, va ricordata, accanto a questa, anche l’abitudine di decorare gli interni della chiesa con stoffe pregiate, nastri dorati, fiocchi. Chiunque desideri assaporare il fascino di questo luogo in festa, è invitato a passare per la città dal 5 al 9 luglio ogni anno, per restare incantato dall’incredibile fascino che sanno assumere le vie di un paese che ogni anno sa trovare nuove ragioni per stupire.
Data: 19 Giu 2018
Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.