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Due autentici pilastri della musica italiana, Lucio Dalla e Lucio Battisti, si incontrano per la prima volta sullo stesso palcoscenico nella voce del bravissimo Sebastiano Somma. Sarà il Teatro del Fuoco di Foggia, mercoledì 27 marzo, ad ospitare Lucio incontra Lucio, uno spettacolo emozionante che celebrerà il ricordo di questi due indimenticabili artisti del panorama italiano.
L’attore di Castellamare di Stabia propone un’inedita lettura della vita dei due grandi cantautori italiani: due uomini accomunati non solo dalla stessa passione per la musica, ma nati a distanza di sole dodici ore: il 4 marzo 1943 Dalla e il 5 marzo 1943 Battisti. Proprio da questa “nascita in parallelo” è nato il progetto, scritto da Liberato Santarpino e diretto dallo stesso Somma, che ricorre persino agli dei Zeus, Afrodite, Ares e Apollo, per poi riprendere il filo della storia, quella vissuta tra palco e realtà. Ma il vero fil rouge della serata sarà la musica, nelle loro canzoni più belle che hanno segnato la vita di intere generazioni e che ancora oggi risuonano nel cuore di chi li ha amati e continua a ricordarli con affetto. Tra i tanti successi, 4 marzo 1943; Pensieri e parole; Mi ritorni in mente; La casa in riva al mare; Il mio canto libero; Il gigante e la bambina; Acqua azzurra acqua chiara; Piazza Grande; Emozioni; Come è profondo il mare; La canzone del sole; L’anno che verrà; Amarsi un po’; Futura; Con il nastro rosa; Caruso; L’arcobaleno e tanti altri.
La vera novità per il pubblico sarà vederli rinascere insieme sulla stessa scena. L’incontro artistico tra i due, infatti, non è mai avvenuto: nei primi anni Ottanta si fece avanti il progetto di una tournée e di un successivo album insieme, ma Battisti, ormai propenso a sparire dalle scene, rifiutò l’invito. Protagonisti dello spettacolo, sul palco con Sebastiano Somma, anche le voci di Elsa Baldini, Alfina Scorza, Paola Forleo, Francesco Curcio; la musica di Sandro Deidda al sax, Guglielmo Guglielmi al pianoforte, Lorenzo Guastaferro al vibrafono, Aldo Vigorito al contrabbasso, e Giuseppe La Pusata alla batteria.