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Federico II concentrò a Lucera quegli arabi che in Sicilia stavano creando disordini, la comunità musulmana divenne motore dell’economia locale e fu talmente fedele all’imperatore che quest’ultimo decise di costituire qui la Guardia del Corpo Reale.
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Le origini della città sono molto remote, i primi insediamenti risalgono al III millennio a.C., fu città dauna e successivamente romana. Nella periferia est della città si trova l’anfiteatro romano, che, con la sua capienza di 18000 spettatori, rappresenta la più importante testimonianza di epoca romana della regione.
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Sulla sommità del colle Albano, sul luogo dove si svilupparono i primi insediamenti nel neolitico, si trovano, in posizione dominante le rovine della Fortezza svevo-angioina. La fortezza ha una cinta muraria di quasi un chilometro ed è a forma pentagonale. Lungo il perimetro vi sono numerose torri, all’interno del recinto è possibile vedere i resti del palazzo di Federico II e le fondamenta di un’antica chiesa.
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Nel cuore del centro storico di Lucera, si trova la Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta, costruita nel 1300 da Carlo II d’Angiò all’indomani della caduta della colonia saracena ed alla distruzione delle moschee; è uno dei più intatti esempi di gotico angioino presenti nel sud Italia. L’interno è a croce latina a tre navate ed è ricco di dipinti e statue, all’ingresso, nella navata di sinistra c’è il battistero risalente al XV secolo; molto interessante il coro ligneo, e l’altare all’interno del presbiterio è costituito da una lastra proveniente da Castel Fiorentino; la lastra, si dice costituisse il tavolo di Federico II.
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In piazza tribunale si trovano due importanti edifici: il Palazzo di Giustizia ed il Santuario di San Francesco. Il tribunale è stato costruito nel XVIII secolo utilizzando materiali prelevati dalla fortezza, numerosi edifici dell’epoca furono costruiti in questa maniera, all’interno vi è una bella scala settecentesca. Il Santuario di San Francesco Antonio Fasani era in origine intitolato a S. Francesco d’Assisi, ed è coevo alla cattedrale, anch’esso infatti fu costruito successivamente alla sconfitta dei saraceni. I materiali di costruzione della chiesa provengono in parte dall’anfiteatro romano, la facciata è molto semplice e spicca il portale a baldacchino. L’interno è a navata unica e lungo le pareti vi sono numerosi altari barocchi, sotto l’altare maggiore c’è il sepolcro di San Francesco Antonio Fasani, il santo nato a Lucera
Nel settecentesco Palazzo Nicastri è allestito il Museo Civico Giuseppe Fiorelli, nel quale sono esposti numerosi reperti ritrovati sul territorio cittadino, è organizzato in sezioni, queste sono: la sezione epigrafica, quella preistorica e quella medievale; all’interno del museo sono inoltre esposti anche arredi e suppellettili appartenuti alla famiglia Nicastri.
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Una tabella riepilogativa dei principali luoghi di interesse storico, culturale e paesaggistico.
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