C’è un mondo che vuole reagire, non intende rassegnarsi alle ondate di brutalità che ogni giorno subiamo e ascoltiamo, chiedendo libertà, tolleranza e pacifica convivenza. Ieri pomeriggio a Bari diverse centinaia di persone sono scese in piazza nei pressi di Largo Adua per manifestare la propria solidarietà a chi, come il popolo americano, ha convissuto nelle ultime ore con il dramma di Orlando: sabato notte Omar Mateen è entrato in un locale gay di Orlando e ha aperto il fuoco, uccidendo 49 persone e ferendone altre 53, un bilancio che fa di quella odierna la peggior strage compiuta con armi da fuoco (e quindi esclusi gli attentati con bombe o l’11 settembre) nella storia degli Stati Uniti. Una strage dietro la quale non si sa ancora con certezza se ci sia un gesto omofobo di una persona evidentemente instabile o un atto terroristico.
Cittadini e associazioni della città hanno dato così vita a un sit-in di solidarietà in ricordo delle vittime di Orlando: alla manifestazione hanno preso parte vari rappresentanti istituzionali, dal sindaco Antonio Decaro agli assessori Francesca Bottalico e Paola Romano, oltre alla presidente del Municipio I Micaela Paparella. Dopo il silenzio, le testimonianze dei cittadini, tra cui l’artista Eleonora Magnifico.
“Dopo i terribili fatti accaduti a Orlando, in un mondo in cui c’è chi ancora condanna il diritto di amare, la nostra città vuole manifestare, unita, contro ogni forma di intolleranza e omofobia -ha spiegato il sindaco Decaro- per dimostrare che Bari dice no ad ogni espressione di violenza e di odio e che è nostra intenzione sostenere e incentivare politiche per i diritti delle persone LGBTQI. Qualsiasi parola di cordoglio per queste famiglie non basterebbe a fermare il dolore, ma adesso è il momento di stringersi per non smettere di credere che un mondo migliore sia ancora possibile e per continuare a lottare per esso.
Data: 15 Giu 2016
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