Lo Sputnik Tour di Luca Carboni “atterra” a Casarano

Dopo il concerto in piazza a Cagnano Varano, Luca Carboni torna in Puglia con un’altra tappa del suo “Sputnik Tour”, un viaggio in lungo e in largo attraverso la Penisola che, lunedì 20 maggio, approderà a Casarano.

Si prospetta davvero “una grande festa”, come recita uno dei suoi ultimi singoli di successo, che farà saltare Piazza Indipendenza al ritmo delle canzoni che hanno segnato intere generazioni: indimenticabili perle preziose come “Io non voglio”, “Amore digitale” e “2”, “Mare mare”, “Farfallina”, “Inno nazionale” e “Silvia lo sai” oltre a brani del più recente album “Pop-Up”.

Al fianco di Carboni, la sua band composta da: Antonello Giorgi alla batteria, Ignazio Orlando al basso, Mauro Patelli e Antonello D’Urso alle chitarre, Fulvio Ferrari Biguzzi alle tastiere.

La svolta elettropop di Carboni

Prendendo in prestito il titolo del suo 13° album in studio “Sputnik” dal nome del satellite russo lanciato nello spazio nel 1957, il cantautore bolognese presenta un progetto denso di sonorità che rimandano agli anni ‘80, in linea con la tendenza del pop italiano di questi tempi. A comporre la tracklist del disco, 9 tracce inedite, a rievocare in un certo senso il numero ottimale di brani da inserire sul supporto in vinile, oggi tornato di moda. Diverse le collaborazioni con artisti più giovani presenti nell’album: da Alessandro Raina con cui firma il brano “I film d’amore”; Calcutta (“Io non voglio”), Gazzelle (“L’alba”) e Giorgio Poi (“Prima di partire”). Ciascuno di loro porta con sé il proprio stile, ma l’abilità dell’artista emiliano traspare nel creare un mondo sonoro omogeneo e senza sbalzi, grazie anche a una voce che è marchio di fabbrica. 

Ricordiamo che Carboni, alla soglia dei suoi 40 anni di carriera, ha lavorato con i più grandi della musica italiana, del calibro di Lucio Dalla, Stadio, Vasco Rossi e Jovanotti, conquistando una notevole popolarità.