Liminal, dramma circense in scena al TaTà di Taranto

Un universo così obliquo da diventare sogno. E viceversa. Da giovedì 16 a domenica 19 settembre allo chapiteau El Grito, nello spazio aperto del TaTÀ, in scena Liminal di e con Fabiana Ruiz Diaz, produzione Circo El Grito, coproduzione Spazio Agreste, per il cartellone “tout public” realizzato dal Crest nell’ambito del progetto regionale Custodiamo la cultura in Puglia 2021. In collaborazione con Provincia e Comune di Taranto. Prenotazione obbligatoria del posto al numero 366.3473430 in orario di ufficio. Per accedere allo spettacolo è necessario il green pass, non richiesto ai minori di 12 anni.

Dramma circense riconducibile per affinità poetica al teatro dell’assurdo, Liminal è creato con un linguaggio che parla a tutti perché agisce sullo stupore, per poi farsi pensiero e riflessione. Protagonista Fabiana Ruiz Diaz, autrice del progetto ideato con la collaborazione di Raffaella Giordano, con Gennaro Lauro nelle vesti dell’uomo nero e l’accompagnamento musicale del Maestro Lorenzo Marchesini al pianoforte.

Esiste uno spazio di confine in cui sogno e veglia non sono distinguibili. In Liminal una donna sola vive in un circo abbandonato, descrivendo un universo così obliquo da diventare sogno. E lo spettatore, immerso in un luogo astratto, assiste ai rituali della solitudine a cui si contrappongono le evoluzioni aeree, le acrobazie e i virtuosismi di una circense in sogno. In questo mondo di mezzo viene a fare visita un uomo mutevole. Le sue metamorfosi rafforzano il carattere assurdo, ironico e tal volta grottesco delle scene.