“Light Paintings”, oltre 5000 visitatori per Brian Eno a Bari

Lunghe code al “Margherita” per il maestro britannico

Oltre 5000 spettatori in tutto e lunghe code all’ingresso nella serata di sabato 14 novembre, ultimo giorno in cui era possibile visitare l’installazione festeggiato con un’apertura straordinaria sino alla mezzanotte. Sono gli straordinari numeri di “Light Paintings”, l’installazione del compositore e produttore discografico britannico Brian Eno al Teatro Margherita di Bari in occasione della quinta edizione del Medimex, il salone dell’innovazione musicale organizzato da Puglia Sounds (29-31 ottobre, FdL Bari).

“Light Paintings”, inaugurata al pubblico il 29 ottobre, è formata da 77 Million Paintings e Light Boxes, insieme di opere “dipinte con la luce” attraverso un ribaltamento della tradizionale relazione tra spettatore e video. L’opera è stata concepita dall’inventore della musica ambientale “per rompere il rigido rapporto tra spettatore e video: fare in modo che il primo non rimanga più seduto, ma osservi lo schermo come si ammira un dipinto”. Lo stile del 66enne di Woodbridge ha spaziato, nel corso della sua fortunata carriera, tra elettronica, etnica, art rock e rock sperimentale. Il compositore e produttore inglese è stato inoltre precursore di altri generi come la new wave, la world music e la new age. Eno ha dato il suo tocco inconfondibile agli album di Peter Gabriel, U2, Talking Heads, Brian Ferry, Coldplay e Damon Albarn ed è stato fondamentale per la trilogia berlinese” di David Bowie, composta dagli album Low, Heroes e Lodger, il periodo più sperimentale della discografia del “Duca Bianco”.