Librifero: a Foggia un frigo abbandonato si è trasformato in liberia

Da rifiuto lasciato per le vie della città a prodotto per la comunità: è stata questa la scommessa vinta da alcuni cittadini di Foggia, che hanno trasformato un frigo abbandonato in libreria.

Questa iniziativa, messa in pratica dai volontari da due associazioni di Foggia, la TrashChallenge e la Funny Bike, ha permesso di mostrare il Librifero, questo il nome della libreria, per le strade della Capitanata, il cui giro di presentazione in bicicletta si è concluso a Parcocittà (ovvero Parco San Felice).

Come meglio spiegato sul post Facebook della pagina TrashChallenge, il Librifero era in origine un comune frigorifero abbandonato da incivili per le strade della città. Proprio per contrastare il deturpamento di Foggia, i volontari dell’associazione hanno deciso di ripulirlo e ricolorarlo, donandogli nuova vita e trasformandolo in una libreria che appartiene ora a chiunque ne abbia bisogno.

Come funziona Librifero

Librifero, dunque, funzionerà come una vera e propria biblioteca: chiunque avrà voglia di leggere un libro contenuto al suo interno potrà prenderlo e portalo a casa, non prima però di aver donato un altro volume. In questo modo, hanno spiegato i volontari, la biblioteca di Parcocittà sarà sempre aggiornata con titoli freschissimi, non restando mai vuoto.

La presentazione per le strade di Foggia

La scelta di aver trasformato quello che sarebbe diventato un rifiuto certo in una preziosa occasione di aggregazione e di cultura è stata accolta con entusiasmo dalla cittadinanza.

Come scritto all’interno del post, infatti, durante il giro in bici per le vie della città, in tanti, dopo l’iniziale sorpresa, hanno mostrato il proprio consenso con fragorosi applausi.

Sebbene la sua inaugurazione sia avvenuta solamente pochi giorni fa, tantissimi sono già i volumi inseriti tra le griglie verdi dell’ex frigorifero. Tra i tanti piccoli lettori, i volontari di TrashChallenge hanno ricordato la piccola Federica mentre legge una filastrocca sull’ambiente, il viso di Massimo che sistema i volumi con i propri genitori, l’entusiasmo di Filippo e i sorrisi di tutti i giovani foggiani che hanno già usufruito del book sharing.

Tantissime altre saranno storie di questo genere da raccontare, proprio come quelle contenute all’interno dei libri che il Librifero contiene.