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In attesa di celebrare il ricordo dei 500 anni dalla morte di uno dei più grandi geni dell’umanità, Leonardo Da Vinci, il maestro Vittorio Sgarbi torna ad ammaliare il pubblico con uno spettacolo che vuole svelarne il lato più nascosto. Si intitola proprio Leonardo la lectio magistralis che Sgarbi terrà al Teatro Politeama Greco di Lecce domenica 17 febbraio, accompagnato dalle musiche composte ed eseguite dal vivo da Valentino Corvino.
Sul palcoscenico prenderà vita un avvincente viaggio attraverso i capolavori del genio rinascimentale, da La Gioconda a L’ultima Cena, senza dimenticare i suoi studi geniali e avanguardistici sul volo. La parola del critico d’arte sarà impreziosita dalle immagini in una performance scenica in cui linguaggi, tecnologie e immaginari si fondono alla perfezione.
Reduce dal successo delle lezioni su Caravaggio e Michelangelo, Leonardo è il terzo spettacolo portato in scena da Sgarbi che, immerge il pubblico nel vivo delle vicende artistiche e sociali di Da Vinci, dimostrando come queste abbiano portato a svelare straordinari fenomeni premonitori della contemporaneità. Il percorso illuminante sull’ingegnere, pittore, scienziato, talento universale del ‘400 riuscirà ad affascinare ed emozionare, grazie anche al lavoro minuzioso del visual artist Tommaso Arosio che ha curato la scenografia.
Critico d’arte, saggista, politico, opinionista e personaggio televisivo, Sgarbi è senza dubbio uno dei più controversi intellettuali italiani. Laureato in filosofia con specializzazione in storia dell’arte, diventa ispettore della Sovrintendenza ai Beni storici e artistici del Veneto. Negli anni Ottanta approda sul piccolo schermo in veste di esperto d’arte e opinionista nel programma Maurizio Costanzo Show, arrivando a condurre, dal 1992 al 1997, una propria trasmissione su Canale 5, Sgarbi quotidiani, in cui commenta i principali fatti d’attualità. Ancora oggi è particolarmente richiesto in televisione, grazie alla sua fama e alla sua innata capacità di infiammare qualsiasi dibattito.