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Il centro storico di Lecce è ricco di monumenti, chiese e musei. Uno dei due grandi punti di riferimento del cuore storico di Lecce è il Duomo, sulla cui piazza ci si può concedere una pausa tra botteghe e bar.
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Per accedere al centro storico, sono ancora ben conservate tre porte monumentali, la più importante di queste è Porta Napoli, costruita nel cinquecento in onore di Carlo V.
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La prima costruzione del Duomo è avvenuta nel 1114, successivamente nel 1670 è stato completamente rifatto assumendo l’aspetto attuale. La facciata principale è molto sobria a differenza di quella secondaria che risulta essere ricca e fastosa, termina con un arco trionfale sormontato da una statua di S. Oronzo patrono della città. L’interno del Duomo è a croce latina a tre navate, gli altari sono riccamente addobbati con uccelli, frutta e fiori. Su piazza Duomo si affaccia anche il Palazzo Vescovile, il cui prospetto attuale risale al 1632; molto bello il loggiato ad archi.
A fianco al Palazzo Vescovile un altro bel palazzo, il Seminario costruito tra la fine del ‘600 e l’inizio del ‘700 con la sua ricca facciata. Da visitare la cappella del seminario con altari ornati pregevolmente. All’interno del seminario è stato allestito il Museo diocesano di Arte sacra dove sono esposti numerosi dipinti, sculture in cartapesta ed oggetti liturgici.
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Dal duomo si raggiunge, in pochi minuti di piacevole passeggiata, la chiesa di San Giovanni Battista conosciuta anche come chiesa del Rosario, una delle chiese più visitate della città. Fu costruita a cavallo tra ‘600 e ‘700 per l’ordine dei Domenicani, alla chiesa era infatti annesso anche un convento, attualmente sede dell’Accademia di Belle Arti. La facciata è divisa in due sezioni da una balaustra sulla quale sono poste delle statue raffiguranti le visioni di Ezechiele. L’interno è a croce greca a forma ottagonale; il progetto iniziale prevedeva la realizzazione di una cupola, cosa che poi non fu possibile a causa dell’eccessiva ampiezza dell’ambiente. Il pulpito è l’unico in città ad essere interamente realizzato in pietra leccese. Lungo il perimetro sono presenti 12 altari riccamente addobbati.
Nei pressi della chiesa di S. Giovanni Battista si trova anche un importante palazzo storico leccese, l’ex Conservatorio di S. Anna e l’annessa chiesa, i lavori di edificazione iniziarono nel 1684 e terminarono solo nel 1764 a causa di mancanza di fondi e numerosi restauri in corso d’opera. Il conservatorio fu voluto da una nobildonna leccese che, per adempiere ai voleri testamentari del marito defunto fece costruire una struttura che potesse ospitare le giovani aristocratiche che si avviavano alla vita monacale. Nel cortile del palazzo c’è una grande albero di ficus plurisecolare.
Percorrendo vie Libertini in direzione di piazza Duomo si raggiunge la chiesa di Santa Teresa e l’ex convento dei Carmelitani Scalzi. Il complesso è stato edificato durante i primi decenni del ‘600, dopo la chiusura dell’ordine il convento ha avuto varie destinazioni fino ad essere attualmente utilizzato come scuola. La chiesa di Santa Teresa presenta la facciata divisa in due sezioni, la parte inferiore ha un bel portale a motivi floreali e colonne corinzie. L’interno è ad unica navata a croce latina e colpisce per la bellezza dei sui altari, tutti in barocco leccese.
Terminata via Libertini, all’altezza della cattedrale si prosegue su via Vittorio Emanuele II, di qui dopo aver percorso pochi metri si giunge all’incrocio con via degli Antoglietta ed alla chiesa di S. Irene che è stata patrona della città fino al 1656. La facciata a differenza di altre chiese cittadine è semplice, sul portale, all’interno di una nicchia si trova la statua della Santa. L’interno ad una sola navata presenta sei altari laterali ricchissimi di decorazioni barocche: frutta, colonne tortili, fiori ed angeli. Molto interessante è l’altare di S. Irene, nella parte superiore è posta una statua che rappresenta la santa nell’atto di sorreggere la città, affiancate ad essa le statue di S. Giusto e S. Oronzo compatroni della città.
Nel cuore del centro storico, all’interno dell’antico monastero intitolato a Santa Chiara, c’è il Must – Museo Storico della Città di Lecce, al suo interno è raccontata non solo la storia della città, ma, sono esposte anche numerose opere di arte moderna e contemporanea.
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