Il Carnevale a Putignano è una festa molto sentita e alla quale l’intera città e i paesi limitrofi partecipano con grandissima affluenza ogni anno. Ma come mai questa festa è così amata, e quali sono le origini del famoso Carnevale di Putignano? Andiamo a scoprirlo!
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Le origini del Carnevale di Putignano sono molto antiche, risalgono al Medioevo e precisamente all’anno 1394, quando la costa pugliese fu invasa dai Saraceni. I tentativi di assalto di questo popolo si susseguirono e la paura dei saccheggi iniziò ad essere costante tra gli abitanti e governatori del paese, che al tempo erano i Cavalieri di Malta.
Per prima cosa i cittadini dell’epoca pensarono di proteggere dalle razzie ciò che avevano di più prezioso, partendo dalle reliquie di Santo Stefano Protomartire, fino a quel momento conservate nell’abbazia di Monopoli.
Per allontanare i sacri resti dalla costa, decisero di spostarli proprio a Putignano, perfetta per la sua posizione. Ciò avvenne il 26 dicembre 1394, giorno in cui le reliquie furono trasferite nella chiesa di Santa Maria la Greca, lì dove tutt’oggi sono ancora custodite.
Storia e leggenda da questo momento si intrecciano: il racconto, tramandato di generazione in generazione dalla tradizione orale, narra che i contadini di Putignano, impegnati nella coltivazione dei vitigni con il metodo delle propaggini, al passaggio della processione che si era creata dietro le reliquie del santo, abbandonarono i campi e il lavoro per accodarsi festanti al corteo, ballando e cantando.
E’ così che nasce la Festa delle Propaggini, quella che da 622 anni ogni 26 dicembre segna l’inizio del Carnevale più lungo d’Italia e il più antico d’Europa: il Carnevale di Putignano.
È solo nella prima metà del ‘900 che, grazie alla grande abilità artigianale degli abitanti del paese, il Carnevale di Putignano inizia a trasformarsi in quello che è oggi: i piccoli carretti sormontati da pupazzi di paglia e stracci, lasciano il posto ai primi carri allegorici dall’anima in ferro e il rivestimento di carta.
Il trionfo della cartapesta si raggiunge negli anni ’50 con l’introduzione di innumerevoli tecniche lavorative: al filo di ferro e alla carta di giornale inizia ad affiancarsi la lavorazione dell’argilla, facilmente reperibile e a basso costo.
La sfilata dei carri richiama l’intero paese e le città limitrofe, riempiendo le strade di carri allegorici, colori, maschere, coriandoli e stelle filanti, in una gran festa aperta a tutti.
Conoscevi le origini del Carnevale di Putignano? Se sei da quelle parti quest’anno non perdere i numerosi appuntamenti per festeggiare il carnevale più lungo che esiste che si concluderà appena il 25 febbraio 2023.
Qui puoi trovare il programma!
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Data: 14 Feb 2023
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