Muro Leccese: La sagra de lu porcu meu
Eventi provincia Lecce

Home » Eventi Puglia » Eventi provincia Lecce » La Sagra de lu porcu meu, il sapore della tradizione a Muro Leccese

La Sagra de lu porcu meu, il sapore della tradizione a Muro Leccese

La sagra de lu porcu meu
Evento
La sagra de lu porcu meu
Località
Muro Leccese (LE) - Centro storico
Data/periodo
dal 13 al 15 ott 2017
Orario
ore 20:00
Ingresso
gratuito

È tempo di sagre in Puglia, dove l’autunno si sposa con le tante prelibatezze che questa terra ha da offrire. “La sagra de lu porcu meu” è sicuramente uno degli appuntamenti più attesi della stagione, cadendo ogni anno la terza domenica di ottobre nella cittadina salentina di Muro Leccese. Dal 13 al 15 ottobre questa festa popolare, organizzata dall’associazione Ricreativa ‘La Pastorella’, vedrà centinaia di muresi e visitatori dai paesi limitrofi riversarsi nel centro per degustare la carne di maiale cucinata in tutte le sue forme. Dalla carne lessa, detta “lesso”, agli arrosti, dalle salsicce agli spiedini, la carne di maiale si conferma ancora una volta il piatto forte della sagra e la leggenda vuole che i muresi siano soprannominati “porci” proprio in virtù di questo il legame con il maiale.

Questa festa rigenera il rapporto con la tradizione, seppur con qualche variazione rispetto ai rituali di un tempo. Anticamente, infatti, secondo un racconto popolare, in occasione della festa dei santi Medici, si usava allevare un maialino che circolava libero per le vie del paese, per essere fatto crescere dalla collettività. Il suo “porcile” era la piazza del paese dove, in mezzo al fango e alla sporcizia, passava i suoi giorni ingrassando. Nel giorno prestabilito veniva ucciso e cucinato in enormi recipienti di rame rosso e tutti gli abitanti avevano il diritto di mangiare un po’ di quella carne lessa per devozione ai santi festeggiati.

A questo proposito, si racconta un curioso e simpatico aneddoto secondo cui un uomo che possedeva molti maiali aveva costruito un grande recinto all’aperto,in modo da contenerli tutti. In un giorno di ottobre piovve così tanto che l’allevatore, per evitare che i maiali potessero ammalarsi, ebbe la brillante idea di farli asciugare in un grande forno con la conseguenza che i poveri animali furono letteralmente cotti a fuoco lento. Ma lo sciocco padrone non se ne avvide e sghignazzando, diceva ai presenti: Guardàti comu sta ritene, pare ca sta sciòcane (Guardate come ridono, sembra che stiano giocando).

A breve, il programma dettagliato delle giornate.

posizione

Mappa

Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Non riceverai spam ma messaggi in base agli interessi selezionati. Potrai inoltre annullare l'iscrizione in ogni momento.







Inserisci Azienda
Crea la tua Email
Promuovi Evento