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“C’è dentro un dono, ma non te ne accorgi mai. Deve essere una buona notizia che si traveste malamente, tanto da sembrare cattiva. È la sola spiegazione possibile E infatti un anno dopo aver scritto questa definizione ho trovato: ABBANDONARE. dal francese medievale à ban donner : mettere a disposizione di chiunque [da Parole sotto sale – piccolo vocabolario poetico, di Claudia Fabris]”. E’ lo spirito che racconta Verso Sud, festival che mescola l’arte pubblica alla musica, alla poesia che sta vivendo la seconda edizione a Corato. I suoi organizzatori, dell’associazione Lavorare Stanca, sono giovanissimi (27 anni l’età media) e stanno animando la città la città con artisti di calibro internazionale, performance e spettacoli dedicati all’abbandono.
Ad inaugurare l’evento è stato Edoardo Tresoldi, con la sua installazione dai confini parossistici, denominata “Corale”: nove sculture di rete, una comunità di ombra invase dal silenzio, uomini e donne in preghiera capaci di farsi attraversare dalla luce che – sui muri dei vecchi edifici oltre l’arco – si è presto trasformata in sagome, in altre “persone”. Ad accompagnarlo, il “poeta di basso volo” Paolo Maria Cristalli e la fisarmonica di Carmine Ioanna: arte a 360 gradi, nello spirito di Verso Sud. Che prosegue oggi con un folto programma, che di seguito riportiamo:
Chiostro D’Onofrio – ore 10.00
Sam3 – arte pubblica
inizio lavori
Piazza Sedile – Corso cittadino – Via Duomo – ore 20.00
Termine: teatro comunale
L’Ape regina
Nostra Signora dei Palloncini portata in processione per le vie della città
con Claudia Fabris e percussionisti sparsi
Chiostro del Palazzo di Città – ore 22.00
Puglia: canti, disincanti, tradizioni, tradimenti
suoni del Mediterraneo
Terrae in concerto
Data: 14 Ott 2016
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