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La musica fa crescere i pomodori.
Trae ispirazione dall’omonimo libro scritto a quattro mani dal maestro Beppe Vessicchio e Angelo Carotenuto il concerto-spettacolo che andrà in scena venerdì 11 gennaio al Teatro Comunale Lucio Dalla di Manfredonia. Accompagnato dal suo ensemble I Solisti del Sesto Armonico, il noto direttore d’orchestra andrà a tracciare straordinarie traiettorie musicali spaziando dalle arie di Vivaldi alle hit fusion dei ‘Weather Report’ e colonne sonore da film di Morricone, dalla musica senza tempo di Modugno alle canzoni che hanno fatto la storia del Festival di Sanremo.
Lo spettacolo è strutturato in due momenti di incontro con il pubblico: il primo, pomeridiano e ad ingresso libero, prevede l’esposizione degli argomenti contenuti nel libro “La musica fa crescere i pomodori” che raccontano gli incontri e le collaborazioni con i grandi nomi della musica italiana, talvolta rievocati con l’esecuzione di pezzi musicali. Ma questo non sarà nient’altro che il preludio a ciò che riserva il vero e proprio concerto serale, che lascerà il palco a ben undici professori d’orchestra e quattro cantanti per proporre risonanze emozionali rigorosamente elaborate col criterio “armonico-naturale”.
L’aspetto più curioso dell’opera è senza dubbio l’originale connubio tra la musica e il racconto sulla ricerca che il musicista partenopeo porta avanti da anni in merito all’influenza che le frequenze sonore possono esercitare sugli elementi naturali, come le piante e il vino. Il maestro, infatti, somministra musica per intere giornate a coltivazioni di pomodori, zucchine di alcune masserie del Salento e a pregiati vigneti abruzzesi, per rinsaldare la sua tesi sul potere armonico della musica.
Al fianco di Vessicchio, ci saranno i componenti del Sesto Armonico quali: Gennaro Desiderio (primo violino), Zita Mucsi (secondo violino), Nico Ciricugno (viola), Zsuzsanna Krasznai (violoncello), Igor Barbaro (contrabbasso), Pierpaolo Bisogno (percussioni) e Toni Loderini (fisarmonica). Alessandro Tomei (sax), Fabio Gianolla (fagotto) e Angela Cosi (arpa); Giacinta Nicotra, Rosa Martirano e Teresa Italiano (voci); Simona Gandòla (artista della sabbia).
