Kids, torna a Lecce il Festival internazionale del teatro

Con l’arrivo delle festività natalizie, nel capoluogo salentino torna il consueto appuntamento del “Kids. Festival internazionale del teatro e delle arti per le nuove generazioni”.

Alla sua sesta edizione, il festival propone dieci giorni di spettacoli – dal 27 dicembre al 6 gennaio – con incontri, laboratori e oltre sessanta recite: protagoniste sono alcune tra le più importanti realtà del teatro per l’infanzia e la gioventù in Italia e in Europa.

Fil rouge di quest’edizione, il tema “Diventare bambini” per sottolineare come Kids sia una grande festa del teatro che si rivolge a grandi e piccini, riservando una particolare attenzione alle periferie e all’inclusione promuovendo attività disseminate in tutta la città. Fra gli eventi in programma, anche un focus su teatro e disabilità con un delicato momento di riflessione e confronto coordinato dal critico Andrea Porcheddu e alcuni spettacoli realizzati dalle celebri compagnie impegnate nel settore.

Il programma

Ad aprire il festival il circo contemporaneo della compagnia italo kenyota Black Blues Brothers (27 dicembre ore 20:30 al Teatro Apollo). A seguire, la compagnia svizzera Baccalà con “Pss.. Pss…” (2 e 3 gennaio ore 20:30 al Teatro Apollo); l’esperienza italo-spagnola dei Teatri mobili con due spettacoli, Manoviva e Antipodi, in scena nelle strutture ricavate da un autobus e un camion con piccole gradinate e un foyer all’aperto (dal 2 al 6 gennaio nel Piazzale della Basilica di San Domenico Savio); la compagnia austriaca Mezzanin Theatre con Tarte au chocolat (4 e 5 gennaio alle Manifatture Knos) e Factory Compagnia Transadriatica con gli spettacoli Paloma e Mattia e il nonno, tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Piumini; il pluripremiato Diario di un brutto anatroccolo e il nuovissimo Peter Pan, per la prima volta in scena nel Salento.

Kids Village

Nei giorni del festival (dal 28 dicembre al 5 gennaio) un’intera area è dedicata ad attività, workshop, performance e giochi, destinati a piccoli e grandi, attraverso cui cimentarsi nelle discipline circensi (trampoli, discipline aeree, equilibrismo e giocoleria), imparare ad utilizzare materiali di recupero in modo creativo e ritrovare la bellezza dei giochi tradizionali.