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Sabato 27 giugno 2020 alle ore 20.45 (I set) e 22.30 (II set) Palazzo Pesce esplora il “Kaleido Sea” insieme a Vito Ottolino alla chitarra classica e acustica, Viz Maurogiovanni al basso elettrico e Cesare Pastanella alle percussioni e glockenspiel.
Questo evento sonda i fondali di un mare immaginario all’interno del quale si incontrano colori, suoni e culture musicali differenti: la Puglia, dunque, diventa il luogo ideale per la creazione e la fusione di sonorità mediterranee, ritmi afroamericani e richiami jazzistici.
I brani dei Kaleido Sea, originali, spaziano da atmosfere oniriche a ritmi incalzanti in cui confluiscono le diverse esperienze e sensibilità dei suoi componenti.
Vito Ottolino, chitarrista sin dall’infanzia con un irrefrenabile interesse per generi musicali molto diversi, ha ottenuto un diploma in Chitarra classica con lode al Conservatorio di Bari in soli sette anni. La sua carriera, eclettica, lo vede esibirsi nel repertorio classico, jazz e pop insieme ad artisti del calibro di Bruno Defilippi, Nicola Stilo, Gabriele Mirabassi e Paul McCandless.
Vincenzo Maurogiovanni, posto all’attenzione del panorama internazionale nel 2007 con la vittoria all’Euro Bass Day di Verona, Italia, ha conseguito nel 2010 il primo premio nel concorso BassMaster di Zagabria, Croazia, impegnato come didatta, ear trainer, compositore e musicista, per Universal Music e Dodicilune.
Cesare Pastanella, infine, è un percussionista specializzato in tradizioni musicali afro-cubane, afro-brasiliane e arabe, e attraverso il suo lavoro di ricerca stilistica intende fondere le antiche tradizioni di queste culture, una formazione iniziata con lo studio delle Percussioni al Conservatorio di Bari e proseguita a La Habana, New York e in Burkina Faso, e una carriera in giro per il mondo con musicisti di prestigio fra cui Toquinho, Selma Hernandes e Radiodervish.