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“IoTiRispetto”, braccialetti anti-violenza di genere in consiglio regionale

“IoTiRispetto”, braccialetti anti-violenza di genere in consiglio regionale

Oltre 1500 donne si sono rivolte nel 2014 presso i 15 centri antiviolenza con sede in Puglia, perchè vittime di violenze fisiche (49%) e psicologiche (25,7%), subite per lo più in casa (80%), da attuali o ex partner (78,2%). Dati diffusi sei giorni fa, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, numeri a cui il tacco d’Italia vuole reagire a partire da via Capruzzi, sede del consiglio regionale nel cuore di Bari. E’ nata con questo intento la campagna di prevenzione e di contrasto alla violenza sulle donne lanciata dal governo Emiliano e denominata “#IoTiRispetto”, al via ieri con l’obiettivo dichiarato di “contrastare ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne, facendosi promotori della cultura del rispetto”.

“Violenze soprattutto fisiche e psicologiche,ma in poche denunciano”

L’assessore del comune di Sogliano Cavour Maria Grazia Manco, la consigliera di Parità della Regione Puglia Serenella Molendini e la vicaria Teresa Zaccaria, accolte e sostenute dal Presidente del Consiglio Regionale Mario Loizzo, hanno consegnato ai consiglieri uomini presenti nell’assise regionale un braccialetto rosa, realizzato con materiale da riciclo dai membri della cooperativa Made in Carcere. Rispetto all’anno scorso, c’è stato un aumento del 7% di donne tra i 30 e i 39 anni, e un decremento del 5% tra i 18 e i 29 anni. Indossando il braccialetto i consiglieri uomini si impegneranno, con la loro azione politica, a contrastare ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne e si faranno promotori di una cultura del rispetto. “L’intento è quello di promuovere la cultura del rispetto verso le donne-hanno spiegato le promotrici dell’iniziativa-coinvolgendo gli uomini in una riflessione culturale. La violenza di genere, infatti, non è sempre solo quella fisica, che conduce allo stupro, al “femminicidio”. La violenza di genere funziona spesso come forza invisibile, di controllo di un genere sull’altro in vari ambiti della vita sociale”.


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