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Il viaggio e la conoscenza come antidoto all’antieuropeismo, cominciando dai giovani, ai quali fra qualche anno le vecchie generazioni affideranno il compito di dare un futuro all’Europa: un concetto sostanziato nella possibilità di regalare un pass interrail gratuito a tutti i nuovi diciottenni dell’Ue. È l’idea sulla quale si discuterà oggi a Strasburgo, durante la seduta plenaria del Parlamento europeo: l’idea è stata lanciata da Manfred Weber, capogruppo del Partito Popolare PPE. In Puglia potrebbero essere oltre 40mila – tanti sono i neo 18enni che hanno spento le candeline o le spegneranno entro il 31 dicembre nell’anno solare in corso – a beneficiare dell’iniziativa, a fronte di 574.593 neo-maggiorenni in tutta Italia. La classe 1998 sarà anche la prima generazione di neo-diciottenni ad accedere al bonus per la cultura, anche se secondo le promesse di Renzi, l’incentivo sarà concesso pure negli anni a venire.
Un’idea, quella di estendere il concetto di gratuità ai “dirigenti del domani”, sulla quale Weber sembra puntare molto, visto che il 27 settembre ha depositato un’interrogazione scritta alla Commissione Ue assieme ad altri due compagni di partito, chiedendo se l’esecutivo abbia intenzione di “esaminare la possibilità di stanziare i finanziamenti necessari per rendere pienamente operativo il pass quanto prima possibile, in stretta collaborazione con le aziende ferroviarie e gli Stati membri. Il Gruppo FS Italiane ha accolto positivamente il progetto: “La proposta del pass Interrail per i diciottenni – sottolinea l’AD e Direttore Generale del Gruppo Renato Mazzoncini ha un valore altissimo. È una scelta che può contribuire in maniera concreta a formare i giovani cittadini europei, aiutandoli a sentirsi parte di un’unica grande realtà. Del resto, negli ultimi decenni, i pass Interrail hanno fatto scoprire l’Europa a milioni di ragazzi, mettendoli a confronto con la ricchezza della diversità insita nel concetto di Europa. Il Gruppo FS Italiane vede favorevolmente questa proposta perché convinto dell’importanza che le reti ferroviarie rivestono nel connettere l’Europa e avvicinare i singoli Paesi. Rilevanza che è uno dei temi chiave del nuovo Piano Industriale 2017-2026. Ci auguriamo che l’iniziativa possa essere attivata al più presto, noi siamo pronti e disponibili a studiarne i dettagli tecnici con la Commissione europea”.
Data: 5 Ott 2016
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