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Tra dissacrazione, ipocrisia e perfidia si delinea il ritratto dell’epoca vittoriana offerto da «L’importanza di chiamarsi Ernesto», la pièce teatrale che andrà in scena martedì 12 marzo al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi.
Una «commedia frivola per gente seria», come la definisce lo stesso autore Oscar Wilde, che mette in luce la superficialità dell’aristocrazia decaduta dell’epoca vittoriana, attraverso momenti di spensierata ironia. L’opera, infatti, presenta un testo di critica feroce contro l’ipocrisia della società del tempo; atteggiamento che ha portato Wilde ad essere processato per ben tre volte, condannandolo ai lavori forzati.
Il titolo della pièce è determinato dagli equivoci dovuti all’uguale pronuncia inglese di Ernest (nome proprio) ed earnest (serio, onesto): gioco di parole su cui i due amici innalzano un castello di menzogne per corteggiare le fanciulle amate, provocando una serie complessa di malintesi.
Ida Marinelli interpreta il ruolo di Lady Bracknell, Giuseppe Lanino quello di John Worthing e Riccardo Buffonini quello di Algernon Moncrieff; Elena Russo Arman è Gwendolen e Luca Toracca veste la tonaca del reverendo Chasuble.
Contenuto
Il protagonista Jack Worthing è un giovane nobiluomo che, per sfuggire alla vita contadina, trova rifugio nella mondanità londinese sotto il falso nome di Ernesto, insieme all’amico Algernon. Jack si innamora della cugina Gwendolyn, ma, per prenderla in sposa, sarà costretto a rinunciare al suo nome e alla sua identità fittizia. Intanto, il suo amico una corrispondenza con Cecily, nipote di Jack, presentandosi sotto le false spoglie di Ernesto. Tutto ciò sfocerà in una storia di equivoci, rovesciamenti, malintesi e scambi di persona tipici della commedia classica.
«Promo Letteratura» è una promozione speciale che il Teatro Verdi di Brindisi riserva al suo pubblico per la commedia «L’importanza di chiamarsi Ernesto» ed è attiva, a partire da giovedì 7 marzo, solo presso la biglietteria del Teatro. La promozione permette, per gli ultimi posti disponibili, di acquistare il biglietto di galleria a 10 euro. La biglietteria è aperta al pubblico dalle 11 alle 13 e, nel pomeriggio, dalle 16 alle 18.