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È pronta a scrivere una nuova pagina della sua storia l’Associazione Culturale Festival Nazionale del Libro, presieduta dal giornalista Gianpiero Pisanello, che, dopo sei anni di successi e consensi, ha scelto di allargare l’appuntamento annuale dedicato al mondo dei libri al cuore del Salento.
Saranno infatti le città di Corigliano d’Otranto, Gallipoli e Nardò le protagoniste del Salento Book Festival 2017, in programma dal 6 giugno al 21 luglio, ospitando oltre cinquanta tra scrittori e autori, ma anche personalità del mondo dello spettacolo, della cultura, dell’arte, della musica e della comunicazione.
Non solo libri, ma spazio anche alla musica con una serie di concerti e live show che si aggiungono al Premio Salento Book 2017.
Naturalmente, sarà riservata la giusta attenzione al mondo dei più piccoli e dei ragazzi, attraverso la partecipazione degli studenti dell'”Istituto Galilei-Costa” di Lecce, autori della campagna sociale “MaBasta” contro il bullismo, e con i laboratori dedicati alla lettura e al mondo dei libri in generale.
«É un festival che sta crescendo sempre di più» ha detto l’assessore Loredana Capone, «partendo da una piccola realtà locale ed oggi arriva a coinvolgere tre importanti comuni che hanno a disposizione dei magnifici contenitori culturali da utilizzare nei loro centri storici. Un festival che non centra in pieno la stagione agostana, ma che punta ad attrarre un pubblico diverso dai vacanzieri in cerca solo di sole e mare e che vuole riempire i beni culturali di giovani e appassionati di libri, attirati anche dai personaggi e dalle belle ambientazioni».
Attesi autori e personalità di rilievo, da Sandro Ruotolo, Edoardo Albinati (“Premio Strega 2016”)ad Andrea Scanzi, Lorella Cuccarini, Andy Luotto, Federico Buffa, Guido Maria Brera, Antonio Caprarica, Selvaggia Lucarelli, Luciano Violante, Luca Bianchini, Catena Fiorello, Peppe Vessicchio, Marcello Veneziani e tanti altri.
Ecco come la narrativa, il libro diventa un’occasione di incontro e confronto, nelle piazze, sui sagrati delle chiese, tra le strade e i vicoli, a dimostrazione che il Salento può investire non solo nella “movida” notturna di discoteche e locali, ma anche nella nuova “Movida del Lettore” che questo evento ha dimostrato di saper offrire.