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Proseguono gli appuntamenti della rassegna di Teatro Ragazzi “Bagliori d’Ombra”, l’iniziativa organizzata dal Teatro Le Giravolte in collaborazione con Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese e i Comuni di Aradeo e Casarano e con il sostegno di alcuni partner privati che vedono coinvolte le compagnie pugliesi Astràgali Teatro, Compagnia Salvatore della Villa, Il Carro dei Comici, Principio attivo, Molino d’Arte teatro, le abruzzesi Teatro dei Colori e Abruzzo Tucur e la laziale Settimo Cielo.
Dopo il primo spettacolo “Matilde, la balena mangia spazzatura”, andato in scena lo scorso 29 ottobre, il Teatro Comunale di Aradeo, nel leccese, è pronto ad ospitare la Compagnia Salvatore Della Villa che, domenica 12 novembre, presenterà al giovane pubblico lo spettacolo “Il Piccolo Principe sei tu”. Filippo De Carlo, Salvatore Della Villa, Giustina De Iaco, con le musiche originali e sonorizzazione di Gianluigi Antonaci, ripropongono una delle storie più amate di tutti i tempi che catapulteranno gli spettatori in un’atmosfera surreale, al limite tra sogno e realtà. «Quando entri nella sala piena di nebbia, stelle e personaggi magici non stai entrando nel teatro, è il teatro che sta entrando dentro di te. Il palco è dove ti siedi, lo spettacolo sei tu». Una performance tridimensionale, che coinvolge le tre dimensioni dell’anima rendendo il pubblico “un unicum” con i personaggi sulla scena: la volpe, il re, l’aviatore, il fiore, le mercanti, il vanitoso, il lampionaio, il controllore, l’uomo d’affari, l’ubriaco, il geografo, il serpente entrano in dialogo con gli ascoltatori. Tutto ad un tratto, sembrerà tornare indietro nel tempo perché nel cuore di ogni ragazzo tornerà a parlare la voce del bambino che è in sé, identificandosi nella storia del Piccolo Principe, con la sua spiccata curiosità e profonda ingenuità.
L’undicesima edizione di “Bagliori d’Ombra” proseguirà fino al 18 marzo 2018, per un totale di dieci appuntamenti dedicati alle famiglie, che permettono alle nuove generazioni di rileggere in modo originale sia i classici per l’infanzia che i testi meno conosciuti. Prima di ogni spettacolo, è previsto uno spazio riservato alle “Fiabe con merenda”, un momento dedicato alla lettura ad alta voce e all’immaginazione, senza pc, tv o telefonino, con l’obiettivo di far nascere e crescere nei più piccoli la curiosità e l’amore per i libri attraverso momenti di lettura performativa.