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È stato presentato ufficialmente il programma della dodicesima edizione del Gran Tour della Terra delle Gravine, appuntamento ormai entrato a far parte della tradizione dell’Alta Murgia e organizzato dall’associazione culturale Terra delle Gravine. L’obiettivo è riproporre al gran pubblico il fascino del viaggio di una volta, riprendendo il tema dei percorsi avventurosi tipici delle terre europee tra il Settecento e l’Ottocento, quando cioè il Grand Tour costituiva una tappa quasi obbligata nel percorso di maturazione civile e personale della giovane intellettualità europea, attratta dal fascino delle antichità classiche.
L’edizione 2018 verterà sul tema “Il cammino del Doganiero”, con palese rimando alla Dogana della Mena delle Pecore di Puglia, istituita in piena età aragonese e capace di resistere fino al decennio napoleonico di inizio Ottocento. Grazie alla presenza di questa dogana si regolamentava con precisione lo spostamento delle greggi delle pecore al pascolo, obbligando così i pastori abruzzesi e degli Appennini a raggiungere necessariamente le terre delle Gravine. Nel 1575 il reggente della dogana, Fabrizio de Sangro, effettuò una generale ricognizione della Terra d’Otranto, e seguendo l’itinerario da lui compiuto nasce questa dodicesima edizione del Gran Tour della Terra delle Gravine dal titolo “Il cammino del Doganiero”.
La partenza dell’evento è prevista per il 28 aprile e interesserà la fitta rete di antichissimi tratturi e tratturelli esistenti nell’area centro-occidentale di Taranto, un tempo percorsi assiduamente per i pascoli in occasione del rituale della transumanza fra Abruzzo e Puglia. Si partirà da Ginosa Marina, giungendo all’agriturismo Donna Clementina a 20 km di distanza. Il giorno successivo si percorreranno i tratturelli Quero e Orsanese, verso nord fino all’azienda agrituristica Valle degli Asini, con una percorrenza di 30 km. Il terzo giorno si salirà sull’altopiano delle Murge con 24 km di cammino fino alla Masseria Cassiere. Il quarto ed ultimo giorno si affronterà uno dei percorsi più affascinanti del Tratturello Martinese, con 27 Km di strada attraversando le contrade della Bovara e di Cernera fino al terminale del cammino del Doganiero: la cappella della Madonna delle Rose, o dell’Odegitria, all’interno del villaggio masseriale di Vallenza, fra Massafra, Crispiano e Martina Franca.
Data: 12 Apr 2018
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