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Bello come pochi: il Golfo di Taranto è un’insenatura in grado di affascinare e conquistare già dal primo sguardo. Il suo successo si deve sicuramente alla limpidezza delle acque, che in questo angolo della Puglia si manifestano particolarmente blu, ma non solo.
Compreso tra Punta Meliso e Punta Alice, il Golfo di Taranto è stato definito da un decreto legislativo degli anni ’70 come “Baia Storica” e abbraccia non solo le coste pugliesi ma anche alcune calabresi. La sua espressione più particolare si manifesta nella città di Taranto, colei che ha dato il nome all’insenatura, poiché nel suo territorio vi è un’ulteriore suddivisione delle sue acque.
La città dei due mari, infatti, è così chiamata in quanto racchiude due diversi bacini, quello del Mar Piccolo e quello del Mar Grande, a cui appartengono anche le affascinanti isole Cheradi.
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Come anticipato il Golfo di Taranto è costituito da località marine da sogno ma non solo: nelle sue immediate vicinanze i diversi popoli che lo hanno conquistato (per citarne alcuni Greci e Romani), hanno impreziosito anche il suo entroterra, che si mostra oggi ricco di monumenti storici dalla bellezza disarmante.
Recarsi al mare di Taranto permetterà di trascorrere del tempo in scogliere basse caratterizzate da spiagge di sabbia dorata spesso circondate da alte pinete in cui trovare del refrigerio naturale. Qualora si decida di visitare il Golfo di Taranto e le sue meraviglie si consiglia di recarsi nelle seguenti località:
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Foto dell’austronauta Oleg Artemyev su Twitter
Data: 21 Set 2021
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