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Il Giovinazzo Rock Festival si conferma una certezza, preparandosi a tornare presso l’area mercatale della città di Giovinazzo, direzione Molfetta, per una festa dalla durata di tre giorni unica nel suo genere, dal 4 al 6 agosto, perfetta per tutta la famiglia, per la prima volta con ticket all’ingresso.
Un’edizione a dir poco magnetica, come fa notare il cartellone di quest’anno, i cui ospiti si aggiungono all’elenco di cantanti degli anni passati, sempre tra i più celebri e provenienti da tutta Italia e dall’estero. La giornata del 4 agosto si aprirà con la presenza degli Zion Train, gruppo dub britannico che celebra qui il suo trentesimo anno di attività; con gli Almamegretta, celebre band napoletana giunta invece al ventesimo anno di carriera capace di mescolare i ritmi tipici del reggae e del trip hop con testi più classicamente partenopei; con i Sick Tamburo, fondati da Gian Maria Accusani e Elisabetta Imelio dei Prozac+ con all’attivo quattro album ed un EP e di ritorno da una collaborazione con artisti del calibro di Jovanotti, Samuel dei Subsonica, Elisa, Pierpaolo Capovilla e molti altri; con i Bytecore e la loro drum&bass; con gli Uneven e le loro melodie uniche, direttamente da Bari.
Il 5 agosto seguiranno artisti come Willie Peyote, maestro dell’hip hop proveniente da Torino, diretto, senza censure, già voce dei Funk Shui Project; come la cantante e tastierista britannica Hollie Cook; come il gruppo laziale dei Muiravale Freetown, capaci di promuovere pace e fratellanza con le loro melodie dub e reggae; come i pugliesi Raft, acronimo di Run Away From Treblinka, divenuti celebri sulle scene di Amici di Maria de Filippi; come la band alternative rock bolognese La Gabbia; come i The Ties, gruppo dalle melodie sporche e grunge.
A chiudere la tre giorni del Giovinazzo Rock Festival, per l’ultima serata in programma, saranno i Ninos du Brasil, progetto di ragazzi provenienti dal Veneto capaci di combinare musica elettronica e samba; gli Zu nella loro formazione originale, un ritorno sulle scene di una band capace di segnare il panorama italiano dell’ambient fondendo rock e jazz; i toscani Siberia attivi dal 2010 con il loro new wave; gli Elektrojezus, maestri di audiovisual electro rock; i Redja, tre ragazzi pugliesi dediti al grunge e al rock con sfumature shoegaze e psichedeliche.
Ogni serata del Giovinazzo Rock Festival sarà accompagnata da stand dedicati a merchandising, con mercatini vintage e artigianali, aree per lo street food e molto altro. Bandiera e vanto della città di Giovinazzo, la festa della musica del nord barese è pronta a partire con un programma di tutto rispetto, dal 4 al 6 agosto, promettendo molte altre sorprese.
