Home » Notizie Puglia » News BAT »
“Di tutti un solo nome, Umanità, per tutti un segno solo, Pace“. Un solo messaggio, scritto a caratteri abnormi, transculturale e apolitico: a veicolarlo un’aggregazione spontanea, formatasi ad Andria lo scorso sabato mentre tra le mura dell’Officina San Domenico si teneva l’incontro con protagonista Matteo Salvini, condito, senza troppe sorprese, da una dura protesta di una cinquantina di ragazzi e subito commentata duramente dallo stesso leader leghista. Un gruppo formatosi senza annunci e proclami, ma semplicemente seguendo l’appello lanciato su Facebook da uno degli ex fruitori dello spazio culturale, Gianluca Falcone, dopo aver preso parte il venerdì alla serata con Giorgia Meloni. A formare il composito gruppo sono stati tanti impiegati nelle case di accoglienza e negli Sprar. In sintesi, alcuni ragazzi-ex frequentanti di Palazzo San Domenico, sede dei dibattiti che hanno ospitato il 21 la Meloni e il 22 Salvini-non volendo percorrere la via della contestazione sostenuta da altri-hanno seguito l’appello di Falcone, fautore di uno spontaneo passaparola.
Musica, sorrisi, un messaggio di pace e integrazione, e, al termine della serata, anche i ringraziamenti da parte dei giovani immigrati accorsi numerosi. Il tutto presso Parco 4 Novembre, a dimostrare come una protesta possa essere anche pacifica e, come avvenuto lo scorso sabato, al tempo stesso estremamente pratica e incisiva: le foto postate sul noto social network, a conclusione della serata, compongono la cartolina rivolta a Matteo Salvini da tanti giovani che credono senza razze e bandiere in una integrazione possibile. Un sogno non solo di Gianluca Falcone, ma anche di tanti altri giovani andriesi e immigrati accorsi in gran numero per testimoniare la loro «umanità». Piccole cronache di quotidianità, a superare i confini e cancellare per un attimo le cronache che troppo spesso, purtroppo, tingono buona parte dei nostri telegiornali.
Foto di Roberta Fucci e Paola Fortunato
Data: 25 Ott 2016
Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.