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L’attore foggiano Gianmarco Saurino reciterà in casa accanto a Mauro Lamanna ed Elena Ferrantini in Contro la libertà, spettacolo in scena nei teatri di Manfredonia, San Severo e Torremaggiore.
Il testo di Esteve Soler, uno degli autori catalani contemporanei più tradotti e rappresentati, dunque, verrà riproposto rispettivamente giovedì 20 al Teatro Verdi di San Severo, venerdì 21 al Teatro Rossi di Torremaggiore e sabato 22 al Teatro Dalla di Manfredonia.
Contro la libertà, parte della Trilogia della rivoluzione mette in scena sette quadri, sette storie, sette scene surreali che cercano di rispondere alla domanda di cosa la libertà stessa sia.
I sette microcosmi in scena, infatti, vedono l’idea della libertà insediarsi nei pensieri dei personaggi e produrre così intensi cortocircuiti delle diverse visioni che hanno nel mondo. Indifferente è l’ambito al quale afferiscono: le ricerche spaziano dalla politica alla religione, dalla finanza all’arte, dai social media alle patologie dei millennials.
Attraverso un caleidoscopio, lo spettatore riuscirà a mostrare porzioni di vita di uomini che vivono in una lotta quotidiana tra il proprio senso di libertà, quello dell’altro e quello comune.
Divina Mania, compagnia che mette in scena lo spettacolo, è un collettivo di giovani fondato proprio da Mauro Lamanna e Gianmarco Saurino e si occupa di sviluppare e produrre progetti in ambito culturale, cinematografico e teatrale.
Mauro Lamanna, attore, regista e autore, ha lavorato per lo schermo a fianco di grandi premi Oscar come Danny Boyle, Donald Sutherland e Hilary Swank. Ha scritto e diretto per la scena: Crisis – la vera storia di Osso, Mastrosso e Carcagnosso, col quale vince nel 2016 il premio come miglior regista al festival Short lab, e Studio Zero, spettacolo di teatro-danza.
Gianmarco Saurino è un attore italiano. Ha perfezionato i suoi studi con Marcello Cotugno, Roberto Romei e Michele Monetta. In teatro lavora al fianco di Claudio Collovà, Stefano Sabelli, Roberto Cavosi e Davide Sacco. Saurino è protagonista di numerose serie televisive RAI. Nel 2014 ritira in Campidoglio l’Oscar dei giovani come miglior attore.
