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Si concluderà con lo spettacolo dell‘Orfeo di Taranto la messa in scena del monologo Perfetta con Geppi Cucciari.
Dopo le serate di Bari, Barletta e Brindisi, l’artista sarà nella Città dei due Mari per trasmettere un messaggio d’amore proprio nel giorno della festa degli innamorati, il 14 febbraio appunto.
Il tema del monologo scritto dal compianto regista Mattia Torre, Perfetta è un’opera che parla, con la tipica ironia della sua unica protagonista, di un argomento che viene spesso sottovalutato o dimenticato sia dal pubblico femminile che da quello maschile: il ciclo mestruale.
L’amore per se stesse, infatti, si evince nelle parole di Geppi Cucciari, che in toni che per la prima volta non faranno trasparire unicamente il tratto distintivo dell’artista, la comicità, sarà raccontato un mese della vita di una donna, scandito dalle quattro fasi del ciclo femminile.
I 28 giorni della vita di una donna, dunque, saranno interpretati anche più in profondità con delle sfumature più malinconiche e drammatiche, che mostrano Geppi Cucciari in una nuova veste, ma non per questo meno apprezzata. La poliedrica artista, dunque, mostrerà una venditrice di automobili, oltre che moglie e madre, che conduce una vita regolare nella quale trovano posto il lavoro, la famiglia, gli impegni e moltissime responsabilità.
I suoi obblighi, tuttavia, devono fare i conti con le variazioni delle quattro fasi del ciclo mestruale, che alterano, pur non volendo, le percezioni dei ritmi, degli stati d’animo, le reazione, le emozioni e gli umori della protagonista stessa.
Proprio il fatto di essere una donna, dunque, trasforma il suo corpo in una macchina faticosa e perfetta che la costringe a dei cicli, di cui gli uomini sanno pochissimo e di cui persino molte non sono così consapevoli.
Perfetta, quindi, è la radiografia sociale ed emotiva, fisica, di 28 comici e disperati giorni della vita di ciascuna donna che sono magistralmente interpretati dalla recitazione ironica e mai banale di Geppi Cucciari.