Home » Puglia Blog »
Basta un “ciack” per portare con sé un pezzo di anima di qualcuno o di qualcosa, e a volte addirittura di una piccola parte di paradiso. Stiamo parlando del Gargano, il cosiddetto sperone d’Italia che, insieme al Salento, rappresenta una delle mete preferite dal turismo che ogni anno sceglie la Puglia.
Ma cosa ha il Gargano di tanto speciale? Lo sperone italiano è una realtà morfologica unica nel suo genere che rapisce non solo per le sue coste e i suoi scorci marittimi, ma anche per i suoi borghi, sospesi in un tempo che sa di mistico e spirituale. Per questo, illustreremo i migliori luoghi da fotografare distinguendo i paesaggi naturali dai borghi del Gargano.
Incastonata tra Peschici e Vieste e nelle vicinanze del Parco Nazionale del Gargano, uno dei paesaggi più ricchi della zona è quello della Spiaggia di Cala Lunga. L’ampio litorale, impreziosito dalla fine sabbia dorata, è uno scenario perfetto per gli appassionati di fotografia. Qui, infatti, è possibile scegliere come soggetti i meravigliosi trabucchi che insistono sulla litoranea, incorniciandola, oppure la torre di avvistamento che si erge su di essa.
Cambiamo il soggetto del nostro scatto e scegliamo le grotte. Dovendone selezionare solo alcune, la vostra macchina fotografica (o il vostro fiuto social) vi condurrà a Vieste, nella spiaggia di Porto Greco. Qui, dove un tempo attraccavano i marinai per ripararsi dal vento, potrete immortalare la bellezza della Grotta dei Marmi e della Grotta delle Viole. Spostandovi un po’, invece, potrete realizzare il vostro scatto lasciandovi ispirare dalla Grotta dei Colombi. Si tratta di una grande Grotta che dà il nome alla Spiaggia dei Colombi, circondata da pini e rocce.
Come non inserire nel proprio album fotografico i faraglioni? Allora si parte per Mattinata, da cui potrete raggiungere la Baia delle Zagare. Avrete dinanzi a voi un paesaggio suggestivo, in cui caverne si alternano a insenature frastagliate, ma i veri protagonisti sono i faraglioni. Questi, a strapiombo sul mare turchese della zona, sono circondati da enormi scogli che fuoriescono dall’acqua, quasi a creare un gioco di luci e colori che lascia senza fiato.
Qui la selezione si fa più ardua, perciò ci lasceremo guidare dall’istinto. Partiamo dal borgo di Rignano Garganico, ribattezzato il balcone della Puglia data la vista sul tavoliere, sospeso a circa 600 metri sul livello del mare. Gli appassionati di storia, inoltre, non si lasceranno sfuggire la bellezza del Palazzo Baronale, nel centro del borgo, e della sua torre cilindrica.
Torri, chiese e vicoli intrisi di storia sono un punto di forza anche per Vico del Gargano. Il borgo, considerato uno dei più belli in Italia, ospita un’importantissima testimonianza del dominio di Federico II di Svevia: il Castello di Vico del Gargano, che domina sull’antico borgo pugliese quasi a volerlo proteggere.
Concludiamo il nostro tour fotografico con San Nicandro Garganico. Il borgo si distingue per la sua ricchezza ambientale, ma soprattutto per la sua natura carsica. Famosissima, poiché considerata la seconda più grande in Europa, è la Dolina Pozzatina. Lunga più di 600 metri e larga circa 400, la dolina carsica di estende per una profondità di circa 100 metri e ricade nel Parco Nazionale del Gargano.
Data: 4 Set 2018
Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.