Home » Notizie Puglia » News BAT »
Nell’anno della ripartenza dopo le chiusure per Covid che hanno fortemente intaccato il settore ristorativo, arriva la Guida del Gambero Rosso 2022 a restituire gioia e soddisfazione alle realtà premiate. Per alcune si tratta di una vera e propria sorpresa, per altre è una conferma: tutti i migliori ristoranti d’Italia inseriti nell’edizione 32 della Guida sono accomunati dalla caparbietà e dalla dedizione con cui ogni giorno si dedicano al proprio lavoro, offrendo ai propri ospiti un servizio impeccabile e piatti degni di nota.
Tra i 2700 indirizzi recensiti nella Guida del Gambero Rosso 2022 dei migliori ristoranti d’Italia è stato nominato il Ristorante Bacco, un’eccellenza del mondo della ristorazione pugliese insignito anche di una Stella Michelin. I numerosi riconoscimenti al merito ottenuti nel corso della sua esperienza pluridecennale fanno del Ristorante Bacco non solo uno dei luoghi migliori di Barletta, in cui ha sede nel centro storico della città, ma anche della Puglia in generale.
Contenuto
Quello ancora in corso è stato sicuramente uno dei bienni più complicati della storia per il settore ristorativo, per questo la Guida del Gambero Rosso 2022 va letta come un forte segnale di speranza e ripresa per tutte le attività e il personale coinvolto nella ristorazione. Avere oggi un ristorante significa non solo assicurarsi di regalare ai propri commensali esperienze esaltanti per lo spirito e il palato, ma anche salvaguardarli prestando attenzione alle regole e ai distanziamenti imposti dal Covid.
Quel che è certo è che, nonostante tutto, la ristorazione italiana non si è data per vinta: lo dimostrano le classifiche, i voti e i premi speciali che la Guida ha voluto assegnare, mostrando grande apprezzamento per tutte le realtà impegnate a favore della sostenibilità, dell’antispreco, delle proposte salutari e della valorizzazione delle materie prime e del territorio nelle sue declinazioni regionali, per un trionfo di colori e gusti che rendono l’Italia una degna rappresentante del “mangiar mediterraneo”.
Come ha affermato Luigi Salerno, Amministratore Delegato di Gambero Rosso:
“La ristorazione italiana è l’orgoglio del nostro made in Italy. I maestri della cucina italiana non si sono mai arresi anche in questo difficile anno e hanno mantenuto alti gli standard nonostante le difficoltà che hanno ostacolato il loro lavoro. I professionisti della ristorazione, con il loro impegno e la loro dedizione, hanno reso e rendono ogni giorno la nostra arte culinaria ineguagliabile agli occhi del mondo”.
In questo scenario, il Ristorante Bacco si inserisce alla perfezione, portando a testa alta la bandiera della cucina pugliese rivisitata nel rispetto della tradizione.
La “rivisitazione secondo tradizione” è il mantra culinario che lo chef Ruggero Doronzo persegue con passione, portando sulla tavola tutti i sapori della cucina tradizionale pugliese rivisitati con gli occhi e il palato ambizioso di chi, facendo tesoro dei segreti della saggezza culinaria popolare, ha dato vita a pietanze prelibate.
Agli eccessi di manipolazioni e tecnicismi il Ristorante Bacco risponde con una cucina essenziale e immediata, in cui a essere esaltati sono i sapori dei prodotti pugliesi sapientemente assemblati e valorizzati nella loro naturalità: per questo quella del Ristorante Bacco è definita “cucina di prodotti”. Dall’olio al pomodoro, dalla vite al grano, dall’attenta selezione di carni a quella di pesce e frutti di mare: ogni ingrediente è lavorato dalla mano dello chef con capacità tecnica e creatività, ma soprattutto con amore per una terra, la Puglia, che sa sempre dare buoni frutti a chi la rispetta e valorizza come merita.
Il premio assegnato dal Gambero Rosso ai migliori ristoranti d’Italia è stato accolto con entusiasmo e profonda gratitudine dal Ristorante Bacco. La si legge nelle parole scritte in un post su Facebook: “Lieti e felici di condividere con voi questo traguardo, nella speranza che il mondo della ristorazione vada sempre avanti, nonostante tutto. GRAZIE!”.
Data: 24 Nov 2021
Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.