Home » Notizie Puglia » News Lecce »
#machenesannodiRiccione? No. #machenesannodiGallipoli. Ad ascoltare le parole rilasciate dall’assessore regionale all’Industria turistica e culturale Loredana Capone ieri nel centro salentino in occasione della firma per il passaggio ufficiale del Castello Angioino al ‘suo’ Comune, la polemica giocosa non si ferma. Tra ironia e difesa di un territorio in costante crescita, la Capone ha esordito spiegando che un maniero del genere “a Riccione non ce l’hanno”. Nel Sac è stata finanziata una info box per altri 40 mila euro e Gallipoli è stata inserita nel progetto speciale di cooperazione quale esempio positivo di gestione del partenariato pubblico privato nel Sac “Salento di mare e pietre”. Provvedimenti utili per affinare alcune latenze, quali il mancato ritorno nella località di oltre la metà dei turisti e ancora la stringente necessità di operare capillarmente in sinergia tra istituzioni e privati.
“Oggi Gallipoli – ha detto la Capone – può contare su due straordinari attrattori: il mare e l’arte e la cultura del centro storico. Il castello è il diamante di questo centro fatto di bellissime chiese, di una straordinaria cattedrale, di pinacoteche, vicoli e case emozionanti. Tutto questo, insieme, offre una vacanza integrata al turista rispetto a quella del ‘solo mare’. E’ per questa ragione che valorizzare e promuovere i beni culturali del nostro territorio è fondamentale”. Lo sforzo da fare, allora, è quello di “sforzarsi di considerare ogni luogo come un pezzo indispensabile del mosaico che compone lo storytelling della Puglia. Ed è quello cui la Regione sta lavorando con il Piano strategico del turismo: valorizzare sempre più l’integrazione tra il turismo del mare, del paesaggio e dell’arte e la cultura. Non un ‘libro dei sogni’ ma un vero e proprio business plan per migliorare l’organizzazione complessiva della nostra regione. Perché la Puglia è quello che tutti desiderano-chiosa la Capone-Perchè la nostra reputazione oggi è al top”.
Data: 15 Apr 2016
Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.