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Gabriele Benefico, la mia Taranto a fumetti

Gabriele Benefico, la mia Taranto a fumetti

Una graphic novel per rappresentare la città dei due mari

Nella sua formazione sono indelebili i segni di Pazienza e Moebius, le sue opere vanno osservate da chi “vuole immaginare quello che vogliono dire”, nel futuro ci sono la seconda edizione di Taranto Comix e una graphic novel che integra ricerca e invenzione. Uno, nessuno e centomila: sono le variegate forme e dimensioni di Gabriele Benefico, giovane artista tarantino, illustratore e ideatore di Labo – Il laboratorio del fumetto. Gabriele, classe 1980, si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Lecce con specializzazione in Pittura e la sua passione per il fumetto, coniugata a un innato talento, gli ha ben presto fruttato importanti riconoscimenti e gli ha aperto le vie a una luminosa carriera da illustratore. Luce e intensità ne caratterizzano il tratto, l’ordinato caos anima i suoi fogli e le sue tele: tratti comuni che si ritrovano anche in uno dei suoi progetti più riusciti, intitolato “In Between, nel quale sono coniugate le fotografie di Claudia D’Alò e le sue illustrazioni. Un cammino artistico che inizia a Taranto per sbarcare successivamente a Berlino. L’idea di fondo è quella di trasformare la piatta realtà quotidiana in divertente e ironica, seguendo un unico file rouge: la fantasia. Taranto a fumetti, rappresentata appunto come “la Venezia di Moebius a fumetti” ammette Gabriele.

“Mi sento un visionario-si definisce Gabriele-mi piace leggere, vedere. Perché essere artista significa prima di tutto essere curioso.” Un passato da docente, un presente da grafico pubblicitario, fino alla fondazione di Labo Fumetto, un progetto destinato alla formazione di giovani talenti, che mira a valorizzarne le opere tramite pubblicazioni indipendenti, partecipazioni a esposizioni o collaborazioni professionali. Associazione culturale nata nel 2007, della quale fanno parte anche Fabrizio Liuzzi, Mara Venuto, Gianfranco Vitti, Luigi Simonetti, Nicola Sammarco e Luigi Minonne, Labo ha presto incassato una dimensione nazionale, fino a produrre talenti come Nicola Sammarco che attualmente lavora nella Walt Disney Company Italia. “Voglio che i miei lavori arrivino anche a chi artista non è” il monito di Gabriele, un tratto…Benefico per Taranto.


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