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Bari potrebbe aprirsi agli incontri internazionali. Come annunciato dal sindaco Decaro durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico del Politecnico di Bari, il capoluogo di Puglia è stato inserito dal premier Conte come una delle possibili candidate per ospitare il G20 nel 2021.
L’evento, che vedrà la presidenza italiana, è un forum comprendente tutti i leader, i ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali.
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Il G20, conosciuto anche come gruppo dei 20, è un forum creato nel 1999 che è stato fondato in seguito ad una successione di crisi finanziarie con l’obiettivo di favorire l’internazionalità economica tenendo conto delle nuove economie in sviluppo.
I Paesi che partecipano all’evento sono i 19 più industrializzati ai quali, ad eccezione della Spagna e dei Paesi Bassi, bisogna aggiungere l’Argentina e il Sudafrica. Il G20, come facilmente intuibile, rappresenta quindi i due terzi del commercio e della popolazione mondiale e oltre l’80% del PIL globale. Proprio per la sua importanza sono presenti anche alcune delle principali organizzazioni internazionali tra le quali spiccano l’ONU e la NATO.
Dopo il primo incontro, che si è tenuto nel 1999 a Berlino, tutti gli altri si sono tenuti rispettivamente, anno dopo anno a:
Dopo l’incontro nella città del Brasile, in seguito alla grande recessione economica, è stato tenuto nel 2008 il primo vertice dei capi di stato a Washington. A questo incontro è seguito poi un altro a Londra e Pittsburgh, durante i quali è stato stabilito che il G20 avrebbe sostituito il G8 come principale consiglio economico delle nazioni più sviluppate.
L’incontro del 2021, come dichiarato mesi fa dal premier Giuseppe Conte si terrà in Italia. Ad annunciare tramite una nota ufficiale la candidatura di Bari come città ospitante è stato il presidente del Consiglio stesso. Come sottolineato dal sindaco Decaro, l’impegno da parte dell’amministrazione e dei cittadini di ospitare i lavori c’è tutto. Bisognerà ora attendere solamente la conferma.
Data: 15 Apr 2019
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