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Sul palco del Teatro Comunale di Nardò giovedì 27 gennaio e il giorno seguente al Teatro Paisiello di Lecce, arriva una classica commedia all’italiana scritta a 4 mani da Dario Fo e Franca Rame nel 1983: “Coppia aperta…quasi spalancata”.
Protagonisti della pièce, diretta dal regista Alessandro Tedeschi, gli attori Chiara Francini e Alessandro Federico, nei panni di una coppia di coniugi, figli del Sessantotto e del mutamento della coscienza civile del Belpaese.
Attraverso una tragicomica storia, viene condotta un’indagine sulla psicologia maschile e la relativa insofferenza al concetto di monogamia. Antonia (Chiara Francini) rappresenta la supereroina di tutte le mogli tradite, raccontando con sottile ironia la loro “sopravvivenza” fra le mura domestiche. Infatti, pur di preservare il matrimonio, la protagonista si rivela disposta ad accettare l’impensabile, come le innumerevoli relazioni da parte dell’uomo, che definisce la loro come una coppia aperta.
Seppur inizialmente contrariata e angosciata dalla situazione, al punto da tentare il suicidio diverse volte, Antonia prende poi consapevolezza di avere ancora una vita davanti a sé. Così solo nel momento in cui nel suo cuore fa breccia un nuovo uomo, giovane e brillante, candidato al Premio Nobel, il marito sembra rendersi conto di avere una donna al suo fianco, che chiede solo di essere amata e considerata.
Dagli anni Ottanta, quando lo spettacolo era fra i più popolari in tutta Italia e all’estero – solo in Germania ha riscosso un successo tale da essere proposta in ben 30 teatri contemporaneamente – il testo di “Coppia aperta…quasi spalancata” si rivela ancora oggi incredibilmente ancorato all’attualità. La disparità tra uomo e donna è tuttora uno dei concetti più discussi, qui rimarcati dall’ironia e sensualità di Chiara Francini, artista eclettica che riesce a sorprendere in ogni suo ruolo, che sia a teatro, in Tv o sul grande schermo.
Sipario: ore 21.00
