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Lo scorso 20 marzo l’autista Ousseynou Sy ha dirottato a San Donato Milanese lo scuolabus che stava guidando, con due classi di 51 studenti di seconda media a bordo, tenendoli per 40 minuti sotto sequestro con la minaccia di uccidere tutti. Grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, per fortuna, è stato evitato il peggio.
Tra questi era presente anche il carabiniere pugliese Francesco Citarella, il cui gesto eroico è stato premiato con una targa dal vicepresidente del consiglio Giuseppe Longo.
Il militare, nato ad Acquaviva delle Fonti ma cresciuto a Bari, a soli 23 anni si è contraddistinto per il suo gesto eroico: Citarella era in servizio nella Benemerita da meno di due anni e da soli sei mesi nella Stazione CC di Segrate.
Durante la consegna della targa, Longo ha definito Francesco Citarella un eroe dei nostri tempi in divisa da Carabiniere che si è dimostrato un vero e proprio angelo per i 51 alunni e i loro tre accompagnatori.
La targa premio-ricordo del Consiglio regionale pugliese si aggiunge alla medaglia d’oro al valor civile, consegnata il 5 giugno dal ministro Trenta, in una cerimonia solenne a Roma nell’anniversario dell’Arma. Il giorno prima era stato ricevuto al Quirinale dal Capo dello Stato, con gli altri protagonisti dell’intervento sulla Paullese.
Francesco è carabiniere per tradizione di famiglia: il papà è il maggiore Antonio Citarella, già comandante del Nas e della Compagnia Carabinieri di Modugno, ora capo ufficio ordinamento, addestramento, informazioni e operazioni della Legione CC Basilicata.
Data: 11 Ott 2019
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