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Non capita tutti i giorni di incontrare un magistrato, da sempre in prima linea nella lotta contro la ‘ndrangheta, capace di scrivere e interpretare opere teatrali che raccontano il mondo del diritto sul palcoscenico.
Lui è Salvatore Cosentino, salentino d’origine, atteso sul palco del Teatro Orfeo di Taranto giovedì 5 aprile per presentare il suo nuovo spettacolo “Fram(m)enti”, un titolo che non a caso sembra un gioco di parole perché è proprio da un’analisi sulle storture del linguaggio dei giuristi che comincia il suo excursus su questo mondo, attraverso la formula efficace del teatro-canzone.
Dopo un’attenta e ironica meditazione sulla politica, paternità e psicanalisi, che rappresentano le tematiche più “scottanti” dell’uomo del terzo millennio, la sua trattazione prosegue sulla scia di riferimenti storici e normativi alla condizione della donna, da Adamo ed Eva sino ad oggi, affrontando anche il problema della violenza di genere. A chiudere lo spettacolo, la smitizzazione, sempre a metà strada tra il serio e il sarcastico, di tre poteri forti della moderna società mediatica: giornalismo, editoria e televisione.
Quest’ultima fatica di Salvatore Cosentino racchiude in un certo senso le “cose vecchie e nuove” del suo vasto repertorio e, nella certezza che la divulgazione sia uno strumento irrinunciabile ed estremamente potente, offre al pubblico una miscela di tematiche “fra menti” che riesce ad avvicinare la società civile al mondo del diritto e della legalità.
Euro 12 – Tutti i settori
I ticket possono essere acquistati presso il botteghino del Teatro Orfeo, aperto tutti i giorni a partire dalle ore 18,00 oppure presso il Box Office in via Nitti 106 a Taranto.