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Lo studio dei piccoli borghi e centri storici abbandonati del Molise, e non solo, catturati negli scatti fotografici, uniti alla reinterpretazione che la pittura può dare del “flash” di una macchina. Il connubio ha trovato ospitalità nella sede dell’associazione Arsensum, in via Mario Pagano 184 a Trani, nel fine settimana. L’associazione ha ospitato infatti la bi-personale di pittura e fotografia intitolata “I Luoghi dell’abbandono – tra fotografia e pittura”. La mostra ha rappresentato un dialogo a due voci tra il fotografo Daniele Ficarelli e la pittrice Concetta Russo.
Il dialogo ha preso piede dall’osservazione di Ficarelli, condotta attraverso piccoli borghi e centri storici abbandonati del Molise (e non solo), dove l’occhio attento del fotografo ha cercato di catturare con l’obiettivo della sua macchina fotografica “frammenti di storie e tracce di vite vissute…vagando avvolto nell’inquieto silenzio di un vuoto lasciato da qualcosa e da qualcuno che non c’è più…”, stando a una citazione del fotografo stesso. A questa voce ha fatto da controcanto la pittura delicata e nostalgica degli acquerelli di Concetta Russo, che reinterpreta, a suo modo, l’immagine di quei luoghi intrisi di ricordi. L’idea tanto suggestiva quanto emozionante, è stata oggetto di questa mostra per i tre giorni per il week-end festivo del 23-24-25 aprile. “I Luoghi dell’abbandono – tra fotografia e pittura” ha rappresentato di fatto l’evento di apertura della stagione delle esposizioni personali per Arsensum.
Data: 26 Apr 2016
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