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Sarà Lecce il cuore di FoodExp, il congresso gastronomico che chiamerà a raccolta decine di voci e volti della ristorazione italiana. La capitale del Barocco aprirà le sue porte all’edizione 2019, dal 15 al 17 aprile, dedicata ai Foodchangers – i luoghi e i cuochi che cambiano il mondo, mantenendo fermo l’obiettivo di rendere la Puglia un nuovo palcoscenico di riferimento per gli addetti ai lavori del settore. La cornice dei vari appuntamenti, sarà quella quattrocentesca della Torre del Parco.
Alla sua seconda edizione, FoodExp si propone come punto di raccordo tra tutte le buone pratiche gastronomiche, prendendo spunto dal cibo, ma con l’intenzione di aprire lo sguardo sul mondo, anziché chiudersi tra le mura di una cucina.
I cooking show con i cuochi in vetrina lasciano spazio al dialogo e allo scambio di idee e prospettive sul mondo che cambia e richiede inevitabilmente nuovi strumenti per leggere la realtà. Tra i protagonisti, numerose professionalità del cibo – non solo chef, ma anche ristoratori, sommelier, produttori, vignaioli – chiamate a spingere il cuore oltre il perimetro del proprio ristorante, costruendo comunità e rinsaldando i legami sociali.
Ristorazione, cucina, hospitality d’autore sono le parole-chiave di FoodExp, che prenderà in prestito i linguaggi del teatro per mettere in scena chef e produttori, pronti a raccontarsi e condividere metodi e racconti carichi di concretezza, cronache di pratiche quotidiane, nello spazio di 50 minuti ciascuno. Non mancheranno, tra i foodchangers, veterani come Aimo Moroni, Corrado Assenza, Franco Pepe, Josko Gravner, e gli autori della giovane trattoria italiana: Diego Rossi (Trippa, Milano), Francesca Barreca e Marco Baccanelli (Mazzo, Roma), Vincenzo e Francesco Montaruli (Mezza Pagnotta, Ruvo di Puglia).
In rappresentanza della cucina calabrese, giovani e promettenti talenti come Nino Rossi, Antonio Biafòra, Caterina Ceraudo, Luca Abbruzzino e Valentino Palmisano, il cuoco-simbolo della ricostruzione di Norcia dalle macerie del terremoto.