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Si preannuncia un ritorno all’essenziale l’edizione 2019 della Fòcara di Novoli, il piccolo paese alle porte di Lecce che, come da consuetudine, dal 16 al 18 gennaio si ritroverà intorno al grande falò in onore di Sant’Antonio Abate, il santo del fuoco.
Migliaia di fascini di Negroamaro andranno a costituire la grande piramide di legna alta circa venti metri, pronta ad infiammare i cuori dei fedeli e dei numerosi visitatori provenienti da ogni angolo della regione.
Seppur contraddistinta da una certa sobrietà rispetto alle passate edizioni, la festa avrà come ingredienti principali la devozione, lo spettacolo e il folclore, attraverso una serie di riti religiosi, cerimonie ed eventi che culmineranno nell’accensione della fòcara su un terreno sopraelevato sito in piazza Tito Schipa. Altro momento attesissimo dai novolesi è senza dubbio la tradizionale benedizione degli animali sul piazzale antistante al sagrato della chiesa, seguita dalla processione con la statua di Sant’Antonio Abate per le vie del paese. “Devozione, fuoco e tradizione” saranno quindi le parole chiave della manifestazione che, con la raccolta dei tralci di vite utili alla fòcara, celebra l’eccellenza della produzione vinicola di Novoli, famosa per il suo moscato ed il negroamaro
Mercoledì 16 gennaio
Ore 15:30 Benedizione degli animali e processione del simulacro del Santo
Ore 20:30 accensione della Fòcara a cura della Pirotecnica Salentina da Novoli e live show Antonio Castrignanò
Giovedì 17 gennaio
Ore 10:30 Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Michele Seccia
Ore 15:00 Fuochi di Sant’Antonio 2019 – Rassegna pirotecnica nazionale:
Luigi Di Matteo Fireworks Event da Sant’Antimo (Napoli)
Puglia Events Fratelli Del Vicario da San Severo (Foggia)
Ore 20:00 Pirotecnica Salentina da Novoli
Ore 21:30 Concerto degli Après la classe
Venerdì 18 gennaio
Ore 18:30 Celebrazione Eucaristica alla presenza delle Autorità Civili e Militari e di tutte le componenti impegnate nella realizzazione della grande festa: Comitato, Pro Loco, Associazioni locali, fedeli laici.
A seguire, lancio dei palloni devozionali e ultimi botti della bengalata artistica